Politica

“Stige”, si dimette Michele Laurenzano sindaco di Strongoli

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Il primo cittadino, difeso dall’avvocato Giancarlo Pittelli, stamattina è stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia negando le accuse

Si é dimesso il sindaco di Strongoli, Michele Laurenzano, arrestato dai carabinieri con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa nell’ambito dell’operazione “Stige”, eseguita martedì scorso dai carabinieri.Laurenzano stamattina é stato sottoposto all’interrogatorio di garanzia nel corso del quale ha respinto ogni addebito. A dare notizia delle dimissioni di Laurenzano é stato il difensore di fiducia dell’ex sindaco, l’avvocato Giancarlo Pittelli, che ha anche diffuso il testo di una dichiarazione dello stesso Laurenzano. “Mi dimetto – afferma l’ormai ex sindaco di Strongoli – nella consapevolezza di avere agito per il bene comune e di avere amministrato con onestà e trasparenza e lontano da condizionamenti criminali. Mi auguro di avere chiarito già quest’oggi la mia posizione, che é di assoluta estraneità rispetto alle accuse contestatemi”.

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