Cronaca

Stige, arrestato anche il presidente della Provincia di Crotone e due sindaci

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Ci sono diversi amministratori locali tra le 169 persone arrestate nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro

C’è anche il presidente della Provincia di Crotone Nicodemo Parrilla tra le 169 persone arrestate nell’ambito dell’operazione Stige. Parrilla, sindaco di Cirò Marina, è accusato di associazione mafiosa ed è ritenuto dagli inquirenti il rappresentante della cosca nelle istituzioni locali.

Sindaci in manette. Complessivamente sono tre i sindaci arrestati. Oltre a Parrilla, infatti, sono coinvolti il sindaco di Strongoli Michele Laurenzano e quello di Mandatoriccio Angelo Donnici. Complessivamente sono una decina gli amministratori locali coinvolti. Tra gli altri figurano anche Giuseppe Berardi, vicesindaco di Cirò Marina, così come e l’ex primo cittadino Roberto Siciliani ed il fratello Nevio, ex assessore del Comune jonico. E poi: Giancarlo Fuscaldo, presidente del Consiglio comunale; Domenico Cerrelli, vicesindaco di CasabonaAngelo Donnici, primo cittadino di Mandatoriccio insieme al vice sindaco Filippo Mazza e infine, Giovambattista Benincasa, ex sindaco di San Giovanni in Fiore.

TUTTI I NOMI DELLE PERSONE COINVOLTE (Leggi qui)

Le accuse rivolte ai 169 indagati sono associazione mafiosa, estorsione, peculato, turbata libertà degli incanti, corruzione e danneggiamento, reati tutti aggravati dal metodo mafioso. Secondo quanto emerso dall’indagine, curata dal procuratore Nicola Gratteri, dall’aggiunto Vincenzo Luberto e dai pm Domenico Guarascio, Fabiana Rapino e Alessandro Prontera, la cosca Farao si sarebbe infiltrata in tutti i settori della vita economica locale: dal porto di Cirò al commercio del pescato, dalla raccolta dei rifiuti. 

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