Cronaca

Maltempo, danni nel Catanzarese: divelti alberi e lampioni. Inagibili gli alloggi universitari (FOTO)

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A Gizzeria è rimasta impantanata in una zona impervia. Centinaia le chiamate al 115 e diversi gli interventi dei vigili del fuoco, impegnati per tutta la notte

Il maltempo che continua ad imperversare in diverse aree della Calabria ha provocato danni soprattutto nel Catanzarese dove le squadre dei vigili del fuoco sono stati impegnate per tutta l’intera notte a fronte delle numerose richieste di intervento e delle molteplici segnalazioni arrivate alla sala operativa. Le forti raffiche di vento e la pioggia, a tratti intensa, hanno infatti creato disagi sia nel capoluogo che nei comuni limitrofi costringendo i pompieri ad adoperarsi per mettere velocemente in sicurezza alberi, pali dell’illuminazione pubblica o della telefonica divelti e abbattutisi sulle strade.

In Via degli Svevi, a Catanzaro, il vento ha causato il distacco di un cavo Enel dell’alta tensione che, ancora attivo sfiammava nelle vicinanze di alcune abitazioni. Numerosi cartelloni pubblicitari, poi, sono caduti su alcune auto parcheggiate mentre altri sono stati trasportati dal vento sfiorando le vetture in transito. Alcuni pannelli di copertura dell’ingresso del pronto soccorso dell’ospedaliero cittadino si sono distaccati, ma fortunatamente senza creare danni.

Danni alle residenze universitarie. Il maltempo di questa notte ha provocato ingenti danni alle residenze universitarie. Il centro residenziale del Campus “Salvatore Venuta” ha riportato importanti danni sia al primo che al secondo lotto a causa del forte vento e della pioggia intensa. Sul posto sono intervenuti prontamente i Vigili del Fuoco che hanno disposto la chiusura degli alloggi per inagibilità. Le residenze universitarie rimarranno chiuse fino a quando l’ufficio tecnico dell’Umg non effettuerà i lavori di ripristino. Fondazione Università Magna Graecia ha assicurato agli studenti, ospiti delle residenze, un’adeguata collocazione all’interno di alcune strutture alberghiere.

A Gizzeria, un’autovettura che per errore aveva imboccato una strada sterrata, è rimasta impantanata in una zona impervia. I vigili di Lamezia Terme hanno lavorato per diverse ore per portare in una zona sicura i passeggeri e per recuperare la stessa auto. I vigili volontari del distaccamento di Taverna, sono intervenuti invece per degli alberi abbattutosi sulla SP 26 per la Sila e, successivamente, in supporto alle squadre della centrale, per rimuovere ostacoli che creavano pericolo nella zona sud di Catanzaro. Numerose anche le verifiche per infiltrazioni d’acqua nelle abitazioni e presso il Campus della facoltà di giurisprudenza dell’Università “Magna Græcia”. Non risultano danni a persone.

Disagi nel Reggino. È tornato regolare, invece, dopo circa tre ore di stop dovute al maltempo il traffico ferroviario sulla linea ionica in Calabria. Le conseguenze per i treni del mattino hanno riguardato rallentamenti tra un’ora e due ore e mezzo per quattro regionali e un intercity, due regionali cancellati e tre limitati nel percorso. La circolazione era stata sospesa alle 6,15 fra Capo Spartivento e Brancaleone e alle 7,50 fra Siderno e Locri, sulla linea Catanzaro Lido – Reggio Calabria a causa della caduta di alberi sui binari provocata dalle forti raffiche di vento e dalla pioggia della notte. In particolare, il treno regionale 3662 con cinque viaggiatori a bordo è stato fatto retrocedere nella stazione di Capo Spartivento. Alle 7,50 anche il regionale 3663, con a bordo nove passeggeri, è stato costretto a fermarsi in linea per la presenza di un albero sui binari, tra Siderno e Locri, ed è stato retrocesso a Siderno. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana per rimuovere gli ostacoli e ripristinare le normali condizioni di circolazione. Per garantire i collegamenti durante il periodo di sospensione del traffico ferroviario sono stati attivati servizi sostitutivi con autobus.

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