Cronaca

Processo “Gotha”, la Cassazione annulla di nuovo l’arresto del senatore Caridi

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Lo ha deciso la Suprema corte rinviando l’ordinanza con la quale il Tribunale di Reggio Calabria aveva confermato il provvedimento di custodia cautelare in carcere

La sesta sezione penale della Cassazione ha nuovamente annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale di Reggio Calabria che aveva confermato il provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti del senatore Antonio Caridi, imputato nel processo denominato Gotha per il reato di associazione mafiosa. Da un anno e mezzo il senatore reggino è rinchiuso in carcere ma a breve potrebbe riacquistare la libertà. Su quanto deciso dalla Suprema corte hanno espresso soddisfazione i suoi legali di fiducia, gli avvocati Carlo Morace e Valerio Spigarelli.

Le accuse. La Dda di Reggio Calabria contesta a Caridi l’associazione a delinquere di stampo mafioso per presunti rapporti con le cosche di ‘ndrangheta ed in particolare di aver favorito il controllo della società reggina che si occupa della raccolta di rifiuti e che si presume monopolizzata dai clan locali dei De Stefano, Tegano e Condello. Il senatore si era costituito ad agosto dopo che il Senato aveva autorizzato il suo arresto.

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