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Tonno Callipo, tie-break amaro e la Diatec Trentino espugna Vibo

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Quinto stop di fila per i giallorossi e PalaValentia stregato. Finale concitato con un paio di decisioni arbitrali dubbie che spezzano l’equilibrio di un match giocato sul filo di lana

Stavolta il tie-break è amaro per la Tonno Callipo. Dopo aver battuto al quinto set la Diatec Trentino negli ultimi due confronti giocati in Superlega, i giallorossi non riescono a calare il tris e arriva quindi la quinta sconfitta di fila. La squadra di Lorenzetti si impone al termine di un’autentica maratona decisa da alcune decisioni arbitrali che fanno arrabbiare Coscione e compagni. Sul filo di lana gli ospiti espugnano il PalaValentia e centrano il quarto successo consecutivo in campionato trascinati da una grande prestazione del canadese Hoag, mvp del match. Non basta invece Antonov alla Callipo per fare l’impresa. L’italo-russo è il top-scorer del match ma la sua prestazione è sufficiente per arrivare al quinto set e conquistare un punto che serve comunque a muovere la classifica un mese dopo l’ultima volta.

Starting-seven. La Diatec Trentino si presenta al PalaValentia schierando lo stesso starting six che ha concluso vittoriosamente la sfida con Modena: Giannelli al palleggio, Teppan opposto, Lanza e Hoag in banda, Eder e Zingel al centro e De Pandis libero. La Tonno Callipo Calabria propone invece inizialmente Coscione in regia, Patch opposto, Costa e Verhees come centrali, Marra libero, Massari e l’ex di turno Antonov come schiacciatori.

Primo set. Meglio Trento in avvio: Eder mura ed attacca offrendo il primo spunto pochi secondi dopo l’ingresso in campo delle squadre (4-1); Vibo risponde sempre al centro della rete con Deivid Costa e Verhees e si riporta sotto quasi subito (11-10). Serve tutta la fisicità di Teppan per consentire alla formazione di Lorenzetti di guadagnare di nuovo un buon margine (17-14); Tubertini chiama time out ma alla ripresa è Zingel ad abbassare la saracinesca facendo trovare ai suoi il massimo vantaggio (+4, 20-16). La Diatec Trentino viaggia sicura verso la vittoria del primo parziale che arriva già sul 25-20, dopo che l’opposto estone ha trovato ancora modo per farsi notare con un block su Antonov e un contrattacco pesantissimo.

Secondo set. La Diatec Trentino è brava a non disunirsi e a rientrare velocemente in partita, soprattutto grazie a muri di Zingel (due quasi consecutivi) e agli attacchi di Teppan arrivando sino al meno uno (12-13). La fase centrale del periodo è equilibrata, poi sul 20-20 è la Tonno Callipo Calabria ad accelerare grazie a due muri vincenti (20-23) sul neoentrato Kovacevic (per Hoag). E’ lo spunto decisivo per assegnare il secondo set, con Antonov che poi in fase di cambio-palla difende il margine e manda le squadre al cambio di campo sul 22-25.

Terzo set. La Diatec Trentino, che dal secondo set nel ruolo di libero ha in campo Chiappa al posto di De Pandis (dolore al ginocchio), riparte nel corso delle battute iniziali del terzo periodo trovando subito un vantaggio piuttosto consistente (7-5, 11-7, 14-10) che cresce alla distanza, anche grazie alla grande attenzione mostrata da Zingel a muro. La Tonno Callipo Calabria torna a forzare la battuta e si riavvicina pericolosamente (15-14); provvidenziale il time out di Lorenzetti: alla ripresa Hoag e Giannelli (col muro) scavano di nuovo un solco profondo fra le formazioni (19-16). I gialloblù però non riescono a conservarlo e anzi subiscono un parziale pesantissimo di 3-8, ispirato da Lecat e Antonov. Sul 22-24, Lorenzetti si gioca la carta Kozamernik al servizio; lo sloveno trova anche un ace ed annulla l’opportunità dei locali per portarsi sull’1-2, cosa che invece alla fine riesce a Trento grazie ad un muro di Eder su Domagala (27-25).

Quarto set. Vietato a cardiopatici il quarto set che le due squadre giocano a tutta. Ne viene fuori un’altalena di emozioni con Trento avanti ma incapace di chiudere la gara prima dei vantaggi. Gli ospiti sprecano due palle-match con Antonov bravissimo nell’annullarle. Due errori consecutivi degli uomini di Lorenzetti portano la Callipo al tie-break come gli ultimi due confronti giocate al PalaValentia.

Quinto set. Sulle ali dell’entusiasmo Vibo si porta subito sul 3-0. Una difesa spettacolare di Marra e una free-ball di un ottimo Domagala portano i padroni di casa sul 5-2. L’ace di Eder riporta però Trento sul -1 ed il match resta apertissimo. Un video-check favorevole (pipe di Antonov toccata a muro da Giannelli) tiene la Callipo avanti di un break. A gelare il PalaValentia ci pensa Hoag con un mani e fuori che vale il 9-9. Così Lorenzetti chiama time-out che al ritorno in campo spreca il video-check per attacco out di Lecat. Non c’è tocco a muro ed è sorpasso Trento. Kozamernik manda in tilt la ricezione della Callipo e ribalta il match. Antonov tiene Vibo incollata, ma Vettori firma l’ace e al rientro in campo Cesare estrae un rosso per la panchina di casa (13-11). La sfida termina tra le veementi proteste della Callipo con Kovacevic che piazza il punto del definitivo tre a due.

IL TABELLINO


TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO-DIATEC TRENTINO 2-3
(20-25, 25-22, 25-27, 27-25, 12-15)

TONNO CALLIPO CALABRIA: Coscione 2, Antonov 18, Deivid Costa 4, Patch 7, Massari 7, Verhees 12, Marra (L); Izzo 1, Presta 4, Lecat 12, Domagala 10. N.e. Corrado e Torchia. All. Gianlorenzo Tubertini.
DIATEC TRENTINO: Teppan 14, Hoag 16, Eder 13, Giannelli 3, Lanza 9, Zingel 11, De Pandis (L); Chiappa (L), Vettori 3, Kovacevic 3, Kozamernik 2. N.e. Cavuto e Partenio All. Angelo Lorenzetti.
ARBITRI: Cesare di Roma e Canessa di Bari.
DURATA SET: 25’, 28’, 30’, 31’, 19’; tot. 2h e 13’.
NOTE: 1.000 spettatori, per un incasso di 4.849 euro. Tonno Callipo Calabria: 8 muri, 5 ace, 25 errori in battuta, 12 errori azione, 50% in attacco, 55% (33%) in ricezione. Diatec Trentino: 13 muri, 7 ace, 23 errori in battuta, 7 errori azione, 50% in attacco, 51% (27%) in ricezione. Mvp Hoag.

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