I rossoblù non vanno oltre l’uno a uno in casa dell’ultima in classifica giocando in superiorità numerica quasi tutta la ripresa. Annullati due gol
La Vibonese non va oltre il pari in casa dell’Isola Capo Rizzuto, fanalino di coda della Serie D. Così i rossoblù perdono per strada altri due punti e la capolista Troina vola a +13. Senza Sowe e con il neo-acquisto Dorato inizialmente in panchina, Orlandi punta sul 4-3-3 con Luise a destra, Allegretti a sinistra e Bubas al centro dell’attacco. Sul sintetico del Sant’Antonio, i rossoblù partono male e dopo dieci minuti sono vanno sotto. Una serie di rimpalli favorisce Pellizzi, il ’99 scuola Crotone, che infila Brugnoni con un tiro preciso all’incrocio del secondo palo.
Rigore di Bubas. La Vibonese fatica ad entrare in partita e il primo pericolo arriva solo al 25′ con una fiammata di Allegretti. La Vibonese accelera alla mezz’ora e trova il pari su rigore con uno spunto di Allegretti. Dal dischetto Bubas non sbaglia ed è uno a uno. Prima dell’intervallo va in rete Altobello ma l’arbitro annulla per sospetta posizione di fuorigioco. In pieno recupero doppia occasione e doppia parata di Pullano su Bubas prima e Allegretti dopo. Nella ripresa la Vibonese insiste ma l’Isola si difende con le unghie e con i denti. I giallorossi restano anche in dieci per l’espulsione di Sangare. In superiorità numerica i rossoblù guadagnano metri ma rischiano di andare sotto ancora. Scuteri colpisce una clamorosa traversa su punizione.
Polemiche finali. Orlandi inserisce Dorato e Da Dalt, ma è Vacca a sfiorare il gol vittoria. Pullano dice ancora no e nel finale capitola sul tap-in vincente di Vacca, ma per l’assistente dell’arbitro Belfiore di Parma è ancora fuorigioco. Inutili le proteste dei rossoblu. La Vibonese non sfonda, c’entra il dodicesimo risultato utile consecutivo ma da Isola Capo Rizzuto torna con la chiara sensazione di aver buttato al vento altri due punti.
