Cronaca

Omicidio Franzè, al via in Corte d’assise a Palmi il processo ai fratelli Matalone

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L’omicidio nato da un litigio per motivi economici innescato dalla decisione di Franzè di interrompere la fornitura di energia elettrica e di acqua ai due giovani

Omicidio aggravato da motivi economici e detenzione illegale e porto in luogo pubblico di un’arma da sparo. E’ iniziata davanti alla Corte d’assise di Palmi il processo a carico dei due fratelli di Dinami, nel Vibonese, Giuseppe e Michele Matalone. I due giovani – difesi dall’avvocato del foro di Vibo Valentia Francesco Stilo – sono accusati dalla procura di Palmi di avere ucciso Michele Franzè, delitto compiuto a Galatro, nel reggino, il 9 gennaio 2014. 

Il movente Secondo l’impostazione accusatoria, l’omicidio sarebbe da inquadrare nell’ambito di un litigio per motivi economici innescato dalla decisione di Franzè di interrompere la fornitura di energia elettrica e di acqua ai due giovani. Franzè, secondo la ricostruzione operata dagli inquirenti, è stato ucciso con quattro di fucile da caccia calibro 12 che hanno colpito il 69enne alla testa e al torace e all’addome.

Gli altri imputati Nel processo è anche imputata la madre dei due Matalone, Filomena Sirgiovanni, accusata di calunnia nei confronti della cugina che porta il suo stesso nome. Dichiarazioni mendaci con le quali la donna aveva accusata la parente dell’omicidio per proteggere i suoi figli. Di favoreggiamento personale deve invece rispondere Carlo Mercuri, di Dinami, che avrebbe aiutato i fratelli Matalone ad eludere le investigazioni raccontando fatti che, ad avviso degli inquirenti, non corrispondono a verità.  Nel corso dell’udienza si è registrata la richiesta di costituzione di parte civile avanzata dai familiari della vittima. Richiesta alla quale si sono opposti i legali degli imputati e sulla quale la Corte si è riservata. La decisione sarà comunicata nel corso della prossima udienza.La Sirgiovanni è difesa dall’avvocato Stilo, mentre Mercuri dall’avvocato Domenico Infantino del foro di Palmi.