Cronaca

‘Ndrangheta, cinque Comuni sciolti ed altrettanti a rischio: tre nel Vibonese e due nel Reggino

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Commissione d’accesso insediata ormai da mesi a Limbadi, San Gregorio d’Ippona, Briatico, Siderno e Villa San Giovanni

Cinque consigli comunali, tra cui quello di Lamezia Terme (terza città della Calabria) sciolti per presunte infiltrazioni mafiose. E non è finita qua. Da cinque si potrebbe arrivare ad una cifra addirittura doppia. Già, perchè gli enti che rischiano di subire la stessa sorte di quelli appena commissariati sono altrettanti. Si tratta di San Gregorio d’Ippona, Briatico e Limbadi nel Vibonese, di Siderno e Villa San Giovanni, nel Reggino.

Guido Longo Prefetto di Vibo ValentiaI comuni della provincia di Vibo Valentia nei quali si è insediata nella scorsa estate la Commissione d’accesso agli atti a seguito di un’attività ispettiva disposta dal prefetto Guido Longo, sono stati, in passato, tutti soggetti a scioglimento. Primeggiano, d’altronde, delle cosche di primissimo rango su quei territori. San Gregorio d’Ippona è il territorio dei Fiarè-Razionale, Limbadi è la roccaforte della cosca Mancuso, su Briatico agiscono da sempre gli Accorinti.

Passando al Reggino, ritorna lo spettro dello scioglimento a Siderno, dopo l’arresto del sindaco Alessandro Figliomeni nel 2010, nell’ambito dell’inchiesta Bene Comune. Il prefetto Michele di Bari ha inviato la Commissione d’accesso per verificare eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata. Stessa sorte per Villa San Giovanni, altro ente a rischio scioglimento