Politica

Sciolto il Consiglio comunale di Lamezia, Cuda: “Un duro colpo per la città “

comune-lamezia.jpg

Lo afferma in una nota il segretario provinciale del Pd di Catanzaro Gianluca Cuda, esprimendo solidarietà alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti

“Lo scioglimento del Consiglio Comunale di Lamezia Terme è un durissimo colpo per la città, che coinvolge il comprensorio lametino e tutta l’area Centrale della Calabria. Come Partito Democratico, accettiamo con il dovuto rispetto che si deve alle istituzioni, una decisione della quale non conosciamo ancora le motivazioni ma che è chiara sulle responsabilità che hanno consentito il condizionamento dell’agire amministrativo”. Il segretario provinciale del Pd Gianluca Cuda a nome di tutta la federazione provinciale del Pd di Catanzaro  esprime la massima solidarietà alla stragrande maggioranza dei cittadini onesti che vivono a Lamezia e nei comuni vicini, agli studenti e ai lavoratori fuori sede, alle imprese sane del territorio, alle aziende turistiche, a quanti hanno a che fare con mercati fuori regione, a tutta una comunità’ che questi fatti rischiano ingiustamente di infangare e mortificare.

La riflessione. “Pensiamo che in un momento di sconcerto come questo non sia opportuno additare responsabilità’ individuali che ci sono e anche gravi, e che andranno a tempo debito attentamente valutate e giudicate sia politicamente che sotto il profilo giudiziario.
Oggi però è altra la priorità’: e’ opportuno riflettere sull’importanza e sull’urgenza di restituire dignità ed autorevolezza al tessuto democratico lametino, in primis ai partiti politici, ai corpi intermedi della società’, alle associazioni, ai sindacati democratici, che in territori come il nostro devono tornare ad essere filtro ed il primo argine contro l’infiltrazione ed i tentativi della criminalità di annidarsi nelle istituzioni. E’ con forza e collettivamente che, qui ed ora, tutti insieme, dobbiamo respingere il tentativo di isolamento di un’intera comunità e di stravolgimento della vita democratica”.

Più informazioni