Il tecnico rossoblù loda la reazione dei suoi ragazzi che dopo essere andati in svantaggio non si sono disuniti e con grande serenità hanno rimontato la Palmese
L’era di Nevio Orlandi è partita con una vittoria. Non era scontato e non è stato neanche facile battere una Palmese ostica anche se in crisi di risultati e di nervi. Successo in rimonta per la Vibonese dopo un primo tempo piuttosto opaco e senza grandi occasioni da rete se si esclude un traversa quasi estemporanea di Da Dalt. Nella ripresa la sveglia di Silvestri e la riscossa vera e propria con il quinto gol di Bubas e l’ottavo centro in campionato di Allegreti. La Vibonese risale in classifica. Il Troina resta lontano ma i rossoblù accorciano su tutte le altre portandosi a quattro punti dal secondo posto e con una gara da recuperare. A Gela mercoledì sarà importante vincere per tornare definitivamente in corsa.
L’analisi di Orlandi. Sono tuttavia diverse le cose da correggere. Nevio Orlandi ha preso nota ma le trasferte di Gela e Barcellona Pozzo di Gotto da effettuare nel giro di pochi giorni danno poco margine e poco tempo per lavorare sui difetti. “Abbiamo preso ancora gol su una palla inattiva, ma mi è piaciuta – dichiara il neo allenatore rossoblù – la reazione dei ragazzi. Dopo il gol del pareggio ci siamo liberati da tutte le pressioni e abbiamo giocato come sappiamo con la giusta serenità anche se dobbiamo essere più determinati negli ultimi venti metri”. Dalla sala stampa del “Luigi Razza” Orlandi fa capire che tipo di Vibonese vorrebbe vedere, magari già da mercoledì quando ci sarà da recuperare la partita di Gela. “Questa squadra – spiega – deve prendere consapevolezza della sua forza, ma allo stesso tempo non deve pensare di essere solo brava e bella. Per vincere bisognare avere anche altre doti: cattiveria agonistica e determinazione”.
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