Cronaca

Violazione della sorveglianza speciale, il Tribunale di Vibo assolve Rosario Fiarè

2017-02-17-photo-00000967.jpg

Il pubblico ministero aveva chiesto nei confronti del presunto boss di San Gregorio d’Ippona la condanna ad oltre due anni di carcere

di PAOLO DEL GIUDICE

Il Tribunale monocratico di Vibo Valentia, presieduto da Vincenza Papagno, ha giudicato la posizione di Rosario Fiarè, 69 anni, ritenuto il boss di San Gregorio d’Ippona, per i reati di guida senza patente e violazione delle misure di prevenzione.

Rosario Fiare?Il recente pronunciamento delle Sezioni Unite.
La difesa dell’avvocato Francesco Stilo ha invocato ed ottenuto dal Tribunale monocratico la pronuncia assolutoria per il proprio assistito sulla base del recente orientamento della Corte di Cassazione a Sezioni Unite, innanzi le quali venne rimessa la questione “se la norma incriminatrice di cui all’art. 75, comma 2, d.lgs. 6 settembre 2011, n. 159, che punisce la condotta di chi vìoli gli obblighi e le prescrizioni imposti con la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, .., abbia ad oggetto anche le violazioni delle prescrizioni di “vivere onestamente” e “rispettare le leggi”.
La questione è stata ritenuta di massima importanza dopo la nota sentenza “De Tommaso” della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo, secondo la quale la normativa sanzionatoria italiana sulle misure di prevenzione difetta di prevedibilità e precisione, e pertanto vìola il Protocollo 4 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo poiché non consente al cittadino di comprendere esattamente in che termini la sua condotta può essere ritenuta contro legge e pertanto sanzionata.

Indirizzo innovativo. Si prospetta dunque l’innovazione della monolitica giurisprudenza in materia, soprattutto in riferimento al reato di guida senza patente, licenza ritirata all’imputato in quanto sorvegliato speciale di pubblica sicurezza.

Le richieste del pm e la decisione del Tribunale. A fronte di una richiesta di condanna ad oltre due anni di reclusione invocata dal pubblico ministero d’udienza, il Tribunale monocratico di Vibo Valentia ha assolto l’imputato Fiarè dal reato di violazione delle misure di prevenzione perché il fatto non costituisce reato, mentre ha dichiarato l’intervenuta prescrizione del reato di guida senza patente.

Più informazioni