Cronaca

‘Ndrangheta, Bindi: “Pare ci siano elementi per sciogliere il Comune di Lamezia”

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Nel frattempo il sindaco Paolo Mascaro che ieri ha annunciato lo sciopero della fame è stato convocato per domani in Prefettura a Catanzaro

“Credo che il Consiglio dei ministri decidera’ questa settimana e a noi della Commissione antimafia sembra che ci siano tutti gli elementi per arrivare a questa decisione”. Lo ha detto, stamattina a Cosenza Rosy Bindi, presidente della Commissione parlamentare antimafia, in relazione al possibile scioglimento per infiltrazioni mafiose del consiglio comununale di Lamezia Terme. Il sindaco Paolo Mascaro, che lamenta di non essere stato ricevuto dalle autorità preposte per discutere dell’ipotesi di commissariamento (sarebbe il terzo in pochi anni per la quarta città della Calabria ha annunciato lo sciopero della fame per protesta. “So che e’ stata oggetto di attenzione con la nomina della Commissione di accesso, anche Cassano Ionio – ha detto inoltre Rosy Bindi – e pure Cassano e’ in una situazione che presenta elementi che possono portare allo scioglimento”.

Mascaro convocato in Prefettura. Nel frattempo il sindaco di Lamezia Terme è stato convocato per domani pomeriggio in Prefettura. Dopo l’annuncio dello sciopero della fame, iniziato oggi, proprio per non aver avuto la possibilità di spiegare, alla commissione d’accesso, al Ministro dell’Interno e alla stessa Prefettura, la sua versione dei fatti su eventuali dubbi che potrebbero portare a breve allo scioglimento del consiglio comunale, il sindaco Mascaro è stato così convocato in Prefettura per un incontro. Al momento non si conosce l’oggetto della convocazione ma pare sia legata alle ultime vicende che hanno riguardato il comune di Lamezia Terme.

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