Gli studenti della III A del terzo circolo si sono aggiudicati il contest “Educhiamo alla non – violenza” indetto dall’agenzia di stampa nazionale Diregiovani
“Basta un hashtag!” per combattere la violenza. E, magari, vincere un concorso. A vincere, naturalmente, ci hanno pensato i ragazzi dell’Istituto comprensivo del terzo Circolo – De Amicis – 3° A della Scuola Secondaria di I° grado di Piscopio – che si sono aggiudicati il contest “Educhiamo alla non – violenza” indetto dall’agenzia di stampa nazionale Diregiovani.
Il contest. È un lunedì pomeriggio, la campanella suonata da un bel po’ ma… la scuola di Piscopio non chiude al termine delle lezioni; c’è ancora del lavoro da fare. Nelle aule e nei corridoi i ragazzi della 3° A sono impegnati a girare un cortometraggio contro la violenza di genere, in particolare contro la violenza sulle donne. L’idea è semplice, ma molto efficace: la violenza trae origine da contesti educativi chiusi e arretrati, e trova terreno fertile nei modelli ‘sbagliati’ proposti dalla società, che antepongono etichette alle persone, dimenticandone l’essenza più profonda: la dignità. È quello che spiega il narratore, Robert Salatino: spesso ci si dimentica che siamo tutti esseri umani, nati con gli stessi diritti, inviolabili e indiscutibili. Diventa dunque fondamentale che siano proprio i giovani a cambiare questa mentalità, proponendo altri modelli, alternativi alla violenza, basati sull’amore, sul rispetto, sula solidarietà. È da questa convinzione che nel video vengono messi in scena – come in dei flashmob – tipici atteggiamenti violenti contro le donne, mostrando al tempo stesso come sarebbe facile trasformarli in gesti d’amore, soltanto facendo la scelta giusta. È l’invito che fanno tre ragazze sul finire del video: “La violenza ti impedisce di essere libero, e abbiamo tutti il diritto di essere liberi: fai la scelta giusta”. Quale? È presto detto: #cambialaviolenzainamore (#changeviolenceinlove). L’hashtag, inventato dai ragazzi che hanno scritto i dialoghi e sceneggiato il copione, è diventato il simbolo della responsabilità della scelta, e della capacità di ognuno di cambiare il corso delle cose, se soltanto lo vuole.
La premiazione. Tutto questo ha fatto vincere il primo premio nazionale all’interno del contest “Educhiamo alla non – violenza” indetto dall’agenzia di stampa nazionale Diregiovani; ed il 24 novembre prossimo, presso l’ITIS “Galileo Galilei” di Roma, si terrà la cerimonia di premiazione alla quale saranno presenti tutti gli alunni della classe, ancora increduli ed emozionatissimi per la vittoria, ma anche soddisfatti e felici di rappresentare un piccolo paese della Calabria in una manifestazione di una tale portata, alla presenza, tra gli altri, di decine di scuole provenienti da tutta Italia. L’orgoglio e la felicità di genitori ed insegnanti che condividono ogni giorno il percorso educativo dei ragazzi, e la soddisfazione del dirigente scolastico Alberto Capria, che coordina e supporta costantemente le attività dell’I.C. 3° Circolo De Amicis, sono palpabili: “Un’attività come questa ha il merito di raggiungere molteplici obiettivi – ha spiegato il dirigente Capria – non solo parla il linguaggio dei giovani e da essi scaturisce, ma rispecchia il modus operandi che da più anni contraddistingue la comunità educante del Terzo Circolo- De Amicis. Un compito di realtà interdisciplinare, che si inserisce in una progettazione d’Istituto verticale e coerente, che vede protagonisti i ragazzi e lascia spazio ad ognuno di esprimere le sue potenzialità: dentro questo lavoro c’è il lavoro di squadra, per cui si vince tutti o si affonda insieme; c’è la scuola delle competenze, della cittadinanza e della vita: l’unica scuola possibile”.
