Economia & Società

Report Bankitalia, in Calabria ripresa economica ad andamento lento (VIDEO)

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Timidi segnali di recupero dal turismo e dai consumi delle famiglie. “Occupazione in risalita ma il recupero è più stentato che nel resto del Paese

E’ proseguita, nella prima parte del 2017, “la fase di moderata crescita dell’economia calabrese iniziata nel 2015”, tuttavia “i divari negativi rispetto ai livelli pre-crisi permangono ampi”. Lo rileva la Banca d’Italia-Filiale di Catanzaro, nel periodico rapporto sull’andamento congiunturale dell’economia in Calabria. Nel rapporto, presentato questa mattina in una conferenza stampa presieduta dal direttore regionale dell’istituto, Sergio Magarelli, anzitutto si registra il fatto che “l’attivita’ economia continua a mostrare i miglioramenti piu’ evidenti nei servizi, in connessione al progresso dei consumi delle famiglie e alla positiva stagione turistica”.

Economia in ripresa moderata. La Banca d’Italia esamina in premessa il settore delle imprese: “Nell’industria – aggiunge l’istituto – la produzione e’ aumentata, seppure a un ritmo contenuto. Le esportazioni sono ulteriormente cresciute pur rimanendo ancora modeste. Dopo una lunga fase negativa – prosegue il rapporto – nelle costruzioni si osservano timidi segnali di recupero. Nel complesso, il processo di accumulazione del capitale resta debole, ma in base alle previsioni potrebbe rafforzarsi nel 2018”. Nel complesso, evidenzia la Banca d’Italia, “il miglioramento della situazione congiunturale si sta riflettendo positivamente sulla redditivita’ delle imprese. I prestiti al settore produttivo sono cresciuti, pur moderatamente. A una domanda di credito in aumento e’ affiancata un’offerta caratterizzata da lievi segnali di distensione. I criteri di accesso al credito restano comunque poco accomodanti per le imprese giudicate piu’ rischiose”. 

Lavoro, andamento lento. Un capitolo specifico e’ dedicato nel rapporto al tema del lavoro, che secondo la Banca d’Italia mostra in Calabria qualche passo in avanti: “L’occupazione nel primo semestre – e’ scritto infatti nel report della Filiale di Catanzaro – e’ tornata a crescere, dopo la flessione registrata durante la seconda meta’ dello scorso anno, grazie principalmente al contributo dei servizi, in particolare dei comparti commerciali e turistici. La crescita degli occupati ha riguardato soprattutto la componente degli autonomi. Nel lavoro dipendente rimane prevalente il ricorso a contratti a tempo determinato. Nell’insieme il recupero occupazionale rispetto al 2008 rimane comunque piu’ stentato che nel resto del Paese”.

I consumi. Banca d’Italia poi registra: “Nel corso del 2017 e’ proseguita la ripresa dei consumi delle famiglie. Sono ancora cresciuti gli acquisti di autoveicoli. Analogamente, le compravendite di abitazioni continuano a risalire. La ripartenza della spesa delle famiglie si accompagna a una riduzione del risparmio e ad una crescita dell’indebitamento, che ha riguardato sia i mutui sia soprattutto il credito al consumo”.

Le banche. Ultimo sistema preso in considerazione dalla Filiale di Catanzaro della Banca d’Italia e’ quello bancario: “Nel primo semestre la crescita dei prestiti erogati al settore privato non finanziario si e’ rafforzata. Tale andamento, piu’ intenso rispetto a quello registrato in Italia, e’ proseguito nei mesi estivi. La qualita’ del credito – spiega l’istituto nel rapporto – ha continuato gradualmente a migliorare, analogamente a quanto osservato nel Paese. I depositi bancari hanno avuto un andamento sostanzialmente stazionario: la riduzione della componente relativa alle famiglie e’ stata compensata dalla crescita delle imprese”. Il rapporto e’ stato curato, sotto la supervisione del direttore Magarelli, dai componenti del Nucleo di Ricerca economica della Banca d’Italia-Filiale di Catanzaro Antonio Covelli, Giuseppe Albanese e Iconio Garri’.