Economia & Società

Catanzaro, i comportamenti a rischio tra i giovani e le possibili soluzioni

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Ne ha parlato Giuseppe Raiola direttore Soc dell’Azienda ospedaliera Pugliese- Ciaccio in un convegno organizzato dall’associazione “Universo Minori”

Comportamenti a rischio tra i giovani spesso non consapevoli dei pericoli derivanti da alcune loro azioni. Comportamenti autolesionisti che rappresentano un grido per attirare le attenzioni degli adulti, dai quali spesso si sentono ignorati. Tematiche affrontate da Giuseppe Raiola direttore Soc dell’Azienda ospedaliera Pugliese- Ciaccio di Catanzaro all’Auditorium “Scopelliti” del Liceo scientifico “E. Fermi” sito a marina di Catanzaro. Il convegno è stato organizzato dall’associazione “Universo Minori”, presieduta da Rita Tulelli.  La mattinata ha visto la presenza degli studenti del liceo scientifico, del liceo linguistico e quello delle scienze umane guidati dalla dirigente scolastica Teresa Agosto, la quale si è espressa in modo positivo sulla riuscita dell’incontro.

Il ruolo delle agenzie educative. Nel corso del convegno sono stati affrontati le differenti tipologie di comportamenti a rischio che, una volta adottati, possono compromettere la salute e lo stato sociale dei giovani. Si è parlato di eccessivo consumo di alcool, consumo di vecchie e nuove droghe sintetiche, fumo, comportamenti sessuali a rischio e relative malattie sessualmente trasmesse, anoressia e bulimia, giochi mortali e patologie da eccessivo utilizzo delle nuove tecnologie di comunicazione e, ancora, di bullismo e cyber bullismo, riconoscendo come fondamentale il ruolo che devono giocare le agenzie educative le quali devono essere in grado di fare rete ed adottare programmi educativi e di prevenzione che mettano al centro i nostri giovani.

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