Saranno tre i sostituti procuratori che si occuperanno delle indagini antimafia a Vibo e provincia. Alla Dda di Catanzaro arriva Antonio De Bernardo
Nuovo rinforzo alla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Torna a lavorare con Nicola Gratteri un sostituto di qualità, profondo conoscitore delle dinamiche mafiose calabresi. Si tratta di Antonio De Bernardo che, in qualità di pm della Dda di Reggio Calabria, ha seguito nel recente passato e per un decennio i principali processi celebrati nell’area ionica reggina proprio negli anni in cui Nicola Gratteri, il suo nuovo capo, rivestiva il ruolo di aggiunto. Con lui si rafforza soprattutto il pool di magistrati che lavorerà alle indagini antimafia su Vibo e provincia. Oltre ad Andrea Mancuso e Annamaria Frustaci (anche lei arrivata da Reggio Calabria), a contrastare la ‘ndrangheta vibonese ci sarà ora pure Antonio Di Bernardo che proprio oggi si è ufficialmente insediato alla Procura di Catanzaro nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte il presidente del tribunale facente funzioni Giuseppe Valea e il procuratore capo Nicola Gratteri. “De Bernardo – ha sottolineato Gratteri – è un magistrato di grande esperienza con quindici anni di servizio, che ha condotto indagini di grande importante delicatezza soprattutto sulla fascia ionica reggina. Ci ho tenuto molto a farlo venire a Catanzaro e lui ha creduto in me”.
Nuovo incarico. De Bernardo ha espresso la propria soddisfazione per il nuovo incarico: “A Catanzaro i problemi sono simili a quelli di Reggio, ci vuole un impegno notevole e ho tanta voglia di cominciare. So già come lavora il procuratore Gratteri e sono contento di essere qui, parliamo di questo incarico da tanti mesi e so che qui c’è un progetto molto interessante”. Il procuratore Gratteri ha sottolineato l’impegno per potenziare gli uffici giudiziari di Catanzaro, considerato che nei giorni scorsi sono arrivati altri diciotto magistrati mentre nel prossimo mese di dicembre si insedierà anche il magistrato Paolo Sirleo e tra pochi giorni presterà giuramento come procuratore aggiunto anche l’attuale sostituto, Vincenzo Capomolla. “Ora abbiamo la forza per lavorare in tutti i settori – ha aggiunto Gratteri – dai reati bagatellari alla pubblica amministrazione, alla criminalità. A Catanzaro mi ha impressionato il gran numero di reati di natura sessuale e di violenza in famiglia, non passa settimana che non arrestiamo tre o quattro persone per episodi di questa natura, per questo ho potenziato il settore delle fasce deboli con tre pubblici ministeri anziché due”.
Innesti di qualità. Gratteri ha rimarcato anche la qualità degli innesti avvenuti nella polizia giudiziaria del distretto, e ha sottolineando la vicinanza dei comandanti generali di carabinieri e guardia di finanza, oltre che del capo della polizia che ha consentito di immettere dirigenti importanti: dal nuovo questore di Cosenza ai nuovi dirigenti delle Squadre mobili di Cosenza, Vibo e Crotone, oltre a tre “bravissimi” funzionari di polizia. “Servono ancora degli aggiustamenti, ma – ha detto Gratteri – ormai la squadra è fatta, va rodata e fatta lavorare a regime”.
