Cronaca

Operaio morto sull’A2, la procura chiede la condanna di 5 imputati

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Il processo al Tribunale di Reggio Calabria cerca di appurare eventuali responsabilità sulla morte del lavoratore Serafino Sciarrone

La procura di Reggio Calabria ha chiesto la condanna dei 5 imputati accusati di essere responsabili della morte di Serafino Sciarrone, l’operaio deceduto durante i lavori di costruzione della galleria “Paci” sulla Salerno-Reggio Calabria . 

La requisitoria Il pubblico ministero Gianluca Gelso ha chiesto la condanna a 2 anni e un mese di reclusione di Massimo Perri (datore di lavoro), Carlo De Giorgi (direttore tecnico del cantiere), Nicola Di Lascio (Preposto della ditta adel controllo del cantiere) e Felice Trimboli (responsabile del servizio di prevenzione protezione); e a 1 anno e quattro mesi per l’operaio Filippo Morgante.

Le difese Il collegio difensivo composto dagli avvocati Roccisano, Monaco e Novella, hanno chiesto l’assoluzione per tutti gli assistiti.

L’incidente Sciarrone, sposato e padre di due figli, perse la vita mentre si trovava nella carreggiata nord della Galleria “Paci” quando fu travolto da una cassaforma in acciaio utilizzata per il getto della base della calotta della galleria. I lavori erano quelli del riammodernamento della Salerno-Reggio Calabria, all’altezza del sesto macrolotto.