Cultura & Spettacolo

Un “sovrano tra i sudditi”, Monterosso ricorda il passaggio di Carlo III di Borbone

Nell’occasione celebrato anche il decimo anniversario della fondazione dell’associazione Familia de Rubro Monte

Appuntamento a Monterosso Calabro per ricordare il passaggio di Carlo III di Borbone. All’insegna del titolo “Re Carlo III di Borbone, Un Sovrano tra i sudditi” si è svolta, infatti, la rievocazione storica di Carlo III di Borbone a Monterosso Calabro. E questa è stata, anche, l’occasione per celebrare il decimo anniversario della fondazione dell’associazione Familia de Rubro Monte. L’evento si è svolto nella sala delle conferenze dell’Antica Filanda, Museo della Civiltà Contadina.

L’evento. Grande la partecipazione di ospiti e appassionati di storia e cultura locale alla rievocazione che ha visto in apertura gli interventi di Giuseppe Crispino ed Eugenio Farina, rispettivamente presidente e segretario organizzativo dell’associazione Familia de Rubro Monte, che hanno voluto ricordare le numerose attività svolte dall’associazione in questi dieci anni dalla fondazione. A seguire, è stato proiettato un video che ha ripercorso attraverso diversi filmati i momenti più salienti della vita del sodalizio vibonese.

La rievocazione. Si è, quindi, entrati nel vivo della rievocazione storica con gli interventi di Antonio Parisi vice presidente dell’associazione, Giuseppe Cinquegrana antropologo, e Aurelio Badolati delegato vicario dell’Ordine Costantiniano calabrese. Nei loro interventi, tutti, hanno voluto ricordare la grande umanità dell’uomo e la lungimiranza del sovrano nel governare il proprio regno. Ovviamente sono stati descritti i momenti e le motivazioni del suo passaggio in questo piccolo borgo collinare. Successivamente, tutti gli intervenuti hanno attraversato il centro storico del paese per fare visita alla vecchia casa, che, come scrisse in una sua pubblicazione del 1861 Pasquale Laureani (Magistrato di Nicotera), ospitò Re Carlo III nel 1735, all’epoca abitazione del cavaliere Giorgio Schipece. Accanto all’antica casa sorge il monumento storico a ricordo della visita del sovrano a Monterosso, che per questa occasione è stato ristrutturato dall’artista e scultore Giuseppe Farina.

Il saluto. Il Commendatore Aurelio Badolati del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha voluto così commentare la giornata: “Certamente, sono questi i momenti che danno il giusto valore agli uomini che appartengono alla nostra storia. Nel complimentarci per questa iniziativa, auspichiamo che l’associazione continui ad affrontate il non facile percorso di rivisitazione e valorizzazione storica”.

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