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Nel 2015 centrati gli obiettivi: i dirigenti del Comune di Vibo “premiati” con 25mila euro

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Riconosciuta l’indennità di risultato ad Adriana Teti, Filippo Nesci (23mila in totale) e al segretario Michele Fratino (2500)

Obiettivi raggiunti al Comune di Vibo nel 2015. A certificarlo sono giunte nei giorni scorsi (11 e 13 ottobre) le determinazioni per liquidare le indennità di risultato al segretario generale dell’Ente Michele Fratino e ai dirigenti Adriana Teti e Filippo Nesci. Si tratta di circa 2mila 500 euro per il primo e circa 23mila euro (totali) per i dirigenti. Un provvedimento che segue le disposizioni della norma che prevede questa indennità e, quindi, valutato per tutti e tre che nel 2015 sono stati centrati i traguardi prefissati, è stato dato il via libera – Fratino ha firmato per Teti e Nesci e la Nesci ha firmato per Fratino – ai pagamenti. Un anno da “incorniciare” dunque per Vibo Valentia che nel 2015 sui è trovata con il nuovo sindaco Elio Costa e dove i traguardi sono stati tagliati… A leggere, almeno, le liquidazioni… Per tutti e tre circa 25mila euro.

Il segretario. È del 13 ottobre la determina che ha dato il disco verde alla liquidazione dell’indennità di risultato per il segretario Michele Fratino che nel 2015 ha lavorato per tre mesi, essendo stato nominato il 12 ottobre 2015. A sottoscrivere la scheda di valutazione del segretario è stato il sindaco Elio Costa e dalla stessa si “si evince che il dott. Michele Fratino ha conseguito un punteggio pari a 90”. Insomma, il massimo e, infatti, in base ai “criteri per la quantificazione dell’indennità di risultato, al punteggio di 90 è attribuito il 100% della retribuzione”. Quindi, si legge ancora “si deduce quindi agevolmente che il riconoscimento da elargire al Segretario generale dott. Michele Fratino a titolo di indennità di risultato anno 2015 ammonta ad 1.893,66 euro” a cui si devono aggiungere – quali oneri a carico dell’Ente e Irap – 451,42 euro ed euro 160,97 per un totale di 2mila 506,05 euro.

I dirigenti. È dell’11 ottobre invece l’altra determina relativa al “trattamento economico accessorio del personale dirigente per il 2015. Liquidazione retribuzione di risultato” con cui si procede, a pagare ai dirigenti Adriana Teti e Filippo Nesci il dovuto, considerato che nel 2015 hanno “centrato” i risultati. In particolare, nel provvedimento viene spiegato che “ogni Amministrazione pubblica è tenuta a misurare ed a valutare la performance (prestazione di lavoro) con riferimento all’amministrazione nel suo complesso, alle unità organizzative o aree di responsabilità in cui si articola ed è altresì tenuta ad adottare metodi e strumenti idonei a misurare, valutare e premiare la performance individuale e quella organizzativa, secondo criteri strettamente connessi al soddisfacimento dell’interesse dei destinatari dei servizi”. Da qui, la decisione di “premiare” i dirigenti che hanno lavorato per la città. A valutare le “performance”, in questo caso, il Nucleo di valutazione che il 26 settembre scorso “ha provveduto ad elaborare il report di valutazione dei Dirigenti relativamente all’ anno 2015″e il 27 settembre “lo ha rimesso al Segretario generale dott. Michele Fratino per le determinazioni di spettanza”.

I risultati. Da report del Nucleo, quindi, risulta “che i dirigenti hanno sicuramente conseguito gli obiettivi prefissati per l’anno 2015, totalizzando, alla luce degli indicatori ivi utilizzati e degli ambiti tenuti in considerazione (organizzativo ed individuale) un punteggio tale, in termini di valutazione, che gli consente il riconoscimento dell’intero budget finanziario (ricompreso sul fondo area dirigenza). Considerato, dunque – si legge ancora “che nulla osta al provvedere alla liquidazione della retribuzione di risultato per l’esercizio 2015 nei confronti dei n. 2 dirigenti di ruolo in servizio nell’anno 2015 (dott.ssa Adriana Teti e del Dott. Filippo Nesci) per un importo individuale pari ad euro 9.020,57, equivalente al 20 % dell’indennità di posizione”, si procede a “liquidare ai dirigenti a titolo di retribuzione di risultato per l’anno 2015” un totale di euro 18.041,14: ossia 9mila 020,57 euro ciascuno, a cui aggiungere 4.293,80 euro per oneri riflessi a carico dell’Amministrazione ed 1.533,50 euro per Irap a carico dell’Amministrazione che portano ad un totale di 23.868,44 euro.

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