Cronaca

Maltrattamenti in famiglia e resistenza a pubblico ufficiale, scattano arresti e denunce

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In totale i controlli hanno riguardato tre locali pubblici, 97 persone, 39 veicoli e 18 soggetti sottoposti a misure varie

I carabinieri della Compagnia di Catanzaro hanno effettuato dei servizi straordinari sul territorio, con particolare attenzione alla zona sud della città ma anche ad alcuni comuni dell’hinterland.

I militari, oltre a predisporre numerosi posti di controllo, hanno così pattugliato le vie cittadine nella nomale attività di prevenzione dei reati in genere ma anche eseguito delle ispezioni in alcune attività commerciali con l’aiuto dei colleghi del Nas, Nucleo Antisofisticazioni, e dei cinofili che hanno consentito, rispettivamente, di verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie a cui sono sottoposti i locali pubblici, ma anche di ritrovare stupefacenti difficilmente recuperabili.

In particolare, i carabinieri hanno proceduto nei confronti di sei persone. Un 30enne del posto, D.C., attualmente ai domiciliari, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo ha indirizzato delle frasi oltraggiose ai militari che erano andati a controllare se fosse in casa. Inoltre si sarebbe scagliato contro uni di loro colpendolo con un calcio.

Un 43enne catanzarese, F.M., è stato invece arrestato per maltrattamenti in famiglia dopo essere stato sorpreso con in mano un coltello col quale minacciava di morte la moglie.

Ed ancora: un 31enne del posto, G.B., sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno è stato beccato mentre violava la prescrizione, e arrestato, essendo stato sorpreso alla guida di un ciclomotore e con un telefono cellulare.

A.P., un catanzarese di 55 anni, è finito in manette per aver realizzato un allaccio abusivo alla rete elettrica per fornire il suo negozio. Altri due soggetti, G.M. e R.P., rispettivamente di 29 e 23 anni, l’uno gimiglianese e l’altro borgese, sono stati denunciati perché trovati con quasi 60 grammi di marijuana.

Cinque giovani sono stati poi segnalati al prefetto di Catanzaro come assuntori di stupefacenti dopo essere stati trovati con marijuana ed eroina per uso personale.

Per riguarda l’attività di controllo ai locali pubblici, la verifica, indirizzata ad alcuni bar, si è conclusa con la contestazione ad un commerciante pentonese di una sanzione amministrativa di duemila euro per aver omesso le procedure di autocontrollo del sistema Haccp.

In totale i controlli hanno riguardato tre locali pubblici, 97 persone, 39 veicoli e 18 soggetti sottoposti a misure varie.

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