Cronaca

Oltre 300 chilogrammi di cocaina sequestrati nel porto di Gioia Tauro (VIDEO)

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Il carico era nascosto in un container partito dagli Stati Uniti e destinato ad Ancona. Nel corso del 2017 sono state già sequestrata due tonnellate di droga

Si susseguono in maniera incessante i sequestri di cocaina nel porto di Gioia Tauro. Gli uomini della Guardia di Finanza di Reggio Calabria e dei funzionari dell’Agenzia delle Dogane, sotto la continua spinta propulsiva della Direzione distrettuale antimafia reggina, hanno così intercettato un nuovo ed ingente carico di cocaina. Questa volta, nascosti tra fogli di plastica e rulli, sono stati rinvenuti 8 borsoni contenenti 271 panetti di cocaina purissima, pari a 308 Kg della letale sostanza. “Il risultato – si legge in un comunicato della Procura di Reggio Calabria – è frutto della collaudata sinergia delle istituzioni a presidio del sedime portuale, oramai consolidatasi mediante la predisposizione di piani di intervento complementari, che mirano a contenere le manifestazioni di grave pericolo per la collettività conseguenti all’immissione nel mercato illegale delle sostanze stupefacenti”.

Gioia Tauro sequestro cocainaBusiness da 65 milioni di euro. Per la cronaca, il container è partito da Seattle (USA), con transito a Panama e destinazione finale Ancona. Anche in questo caso quindi, il sistema utilizzato è stato quello del cosiddetto ripoff, consistente nel riporre immediatamente dietro i portelloni dei container, borsone trolley da viaggio contenenti i panetti di coca, in modo da poter essere agevolmente prelevati dai trafficanti durante la sosta delle merci nelle aree portuali. Si tratta dell’ennesimo colpo inferto agli interessi economici delle consorterie criminali di stampo mafioso coinvolte nel traffico: basti pensare che la droga sequestrata avrebbe fruttato, una volta tagliata e messa in commercio, la bellezza di oltre 65 milioni di euro.

Il bilancio. L’attività svolta dalle Fiamme Gialle in sinergia con l’Agenzia delle Dogane e sotto il coordinamento della Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria ha consentito il sequestro di circa 2.000 Kg di cocaina purissima nel corso di quest’anno, dei quali, nei due ultimi mesi, oltre la metà. “L’attenzione e lo sforzo sono massimi – prosegue la nota della Procura – per cercare di limitare un fenomeno che affligge purtroppo non solo le fasce di popolazione più giovani, ma anche una platea molto più vasta, cui sono da imputare anche una serie di costi “sociali” che possono essere intesi come quelli sopportati dai cittadini e dalla collettività, direttamente ed indirettamente, derivanti dalle conseguenze dell’uso di droga e del mercato ad esso connesso. Basti pensare alle enormi ricadute, in termini di costi per la società, in tema di sforzi volti a garantire la sicurezza pubblica, la cura e la riabilitazione dei soggetti tossicodipendenti o al finanziamento degli interventi di prevenzione e di assistenza sociale”.

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