Nasce un nuovo gruppo di sostenitori a Vibo. Non degli ultras, ma un gruppo di liberi tifosi accomunati dalla passione per i colori rossoblù
Domenica un doppio esordio ha segnato la vita calcistica della città di Vibo Valentia: quello amaro, dopo le ben note vicende giudiziarie di questa estate, seppur vittorioso, della Vibonese in serie D e quello dei “Cani Sciolti” sugli spalti del Luigi Razza.
“Senza alcuna velleità e senza alcuna pretesa, che non sia il puro e semplice divertimento, un gruppo di vecchi e nuovi amici – scrivono in un comunicato stampa – ha deciso di organizzarsi per vivere collettivamente la comune passione per i colori rossoblu, con l’unico intento di crescere e far crescere la cultura sportiva, ed in particolar modo calcistica, nella città. Vivere semplicemente e quotidianamente lo sport e le vicende della squadra della città, senza oltranzismi, nella consapevolezza che anche la vita “da stadio”, attraverso la correzione e la sdrammatizzazione di alcuni eccessi, può essere un momento fondamentale per una comunità, quella vibonese, che nel nome del calcio ed in particolar modo della “U.S. Vibonese” è spesso riuscita a tessere nuove trame, nuovi legami sociali e un senso nuovo e vivo di appartenenza, dal valore sociale e culturale che sarebbe riduttivo comprimere entro un perimetro meramente sportivo”.
Non ultras quindi ma semplicemente un gruppo di liberi tifosi, con tanta ironia, voglia di divertirsi ed una storia, rossa di passione e blu di speranza, ancora tutta da scrivere.
