Cronaca

Operazione “Lex”, la Cassazione annulla l’ordinanza del Tdl su Lamari

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L’uomo è accusato di intestazione fittizia di beni nella maxi operazione che ha colpito le cosche di Laureana di Borrello

La sesta sezione della Corte di Cassazione ha annullato con rinvio l’ordinanza del Tribunale della libertà di Reggio Calabria a carico di Rocco Lamari. Il laureanese è accusato di intestazione fittizia di beni e arrestato nella maxi operazione della Distrettuale antimafia di Reggio Calabria denominata “Lex”.

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Rocco Lamari

L’inchiesta L’operazione ha coinvolto 42 persone ritenute partecipi o contigue alle cosche di Laureana di Borrello.  Rocco Lamari, in particolare, è accusato di avere cercato di eludere le misure di prevenzione patrimoniale intestando fittiziamente il proprio patrimonio a prestanomi compiacenti. Lamari, difeso dagli avvocati valerio Mangone e Guido Contestabile,  era stato condannato come capo promotore nel maxi processo “Crimine”. Dopo la sentenza della Cassazione, il Tdl di Reggio Calabria dovrà rivalutare la posizione di Lamari.

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