Economia & Società

Palmi, lavoratori della Locride Ambiente senza stipendi: proclamato lo sciopero

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Il segretario della Filcams Cgil comunica che da domani interromperanno anche lo svolgimento delle ore straordinarie in attesa di definizione della vertenza

Proclamato per il prossimo 5 ottobre lo sciopero dei lavoratori della Locride Ambiente, l’azienda che si occupa della gestione del servizio della raccolta differenziata al Comune di Palmi. Ad annunciarlo il segretario della Filcams Cgil Gioia Tauro, Valerio Romano. Si tratta, spiegano dal sindacato, della seconda proclamazione di sciopero nel giro di un mese, “dovuta sempre al ritardo dei pagamenti della retribuzione ai dipendenti e degli straordinari di agosto, oltre che alla non risolta questione, delle assunzioni di tutti i dipendenti rimasti ancora fuori ed a cui, l’azienda ancora non da risposta”. Da qui, la decisione di incrociare le braccia, anche a fronte del silenzio dell’azienda, davanti “alle rivendicazioni di questa organizzazione in merito al pagamento delle retribuzioni”. Da domani – venerdì 22 settembre – quindi, i lavoratori “interromperanno lo svolgimento delle ore straordinarie in attesa di definizione della vertenza”. Infine, Romano ha espresso le sue perplessità in merito alle “voci che circolano, che alcuni dipendenti della società siano stati pagati, mentre i lavoratori di molti cantieri risultano ancora non retribuiti. Se ciò corrisponde al vero – chiosa il segretario della Cgil – ci potremmo trovare difronte ad un azione discriminatoria nei confronti del cantiere di Palmi, senza che ve ne sia alcuna spiegazione”. Quindi, dalla Cgil si scusano “come organizzazione e come lavoratori con la cittadinanza palmese per i disagi che si potrebbero creare, ma comprenderete bene – conclude Romano – che l’unico modo per esercitare il diritto alla retribuzione oggi violata dalla società Locride Ambiente è quello di scioperare per la tutela del proprio lavoro, dei propri diritti e del proprio reddito, necessario per la sopravvivenza delle famiglie dei lavoratori”.

Foto tratta da Inquieto Notizie