Dopo la denuncia di Denardo (Cgil) il prefetto Longo aveva convocato un tavolo tecnico che, però, questa mattina è stato annullato
Doveva essere “l’ultima chiamata” ma la sveglia suonerà domani. È stato rinviato, infatti, a domani mattina, per motivi istituzionali, l’incontro convocato dal prefetto Guido Longo per fare il punto sullo stato dell’arte del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Un tavolo tecnico che giungeva dopo “l’ennesima denuncia” della Cgil che l’agenda – con date e impegni – non l’ha riposta nei cassetti quest’estate. In tal senso, il segretario Luigi Denardo aveva annotato come lo step di luglio, tra i silenzi, fosse saltato. Da qui, il suo monito nella consapevolezza che il tempo sta per scadere e che, dopo 13 anni di promesse, il territorio che paga le carenze della sanità non può più essere preso in giro. Dito puntato, insomma, contro la politica delle chiacchiere. Quella di annunci, promesse e prime pietre che si inseguono senza che ad oggi di ospedali se ne siano visti. La politica che in Prefettura lo scorso 17 maggio ha anche preso un impegno, fissando step e date. Prima tra tutte quelle dell’avvio dei lavori per fine anno. Oggi, il rinvio dell’incontro in Prefettura. Occorrerà attendere domani, quindi, per capire quanto la “maledizione” del nuovo ospedale continuerà ad aleggiare a Vibo Valentia.
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