Cultura & Spettacolo

Seconda edizione del “Catanzaro design week”, chiusura col botto

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Protagonista assoluto della serata conclusiva Fabio Rotella. Centinaia i visitatori, tra cui il già presidente di Confindustria regionale Giuseppe Speziali, catturati da un autentico archistar

Ultima entusiasmante giornata, quella di ieri, per il Materia Independent Design Festival, la seconda edizione del “Catanzaro Design Week”. Una kermesse dedicata alla progettazione e all’artigianato in una logica di contaminazione e profonda interazione che ha portato alla ribalta nazionale la città, una realtà non certo nota nello specifico ambito quale meta di riferimento. Ma il Midf 2017 ha sovvertito ogni cliché ed è così che si è guadagnato l’interesse di grandi artisti e creativi come Fabio Rotella, ad esempio, protagonista assoluto della serata conclusiva. Una domenica in cui diverse centinaia di visitatori (tra cui il già presidente di Confindustria regionale, Giuseppe Speziali) si sono fermati ad ascoltare il percorso professionale e l’evoluzione di un autentico archistar che, partito dal “periferico capoluogo” della Calabria, ha saputo imporsi all’attenzione degli esperti del settore e dei mercati italiani ed esteri. Un uomo che porta dunque anche il nome di Catanzaro a spasso per il mondo. Un fatto messo in rilievo dal sindaco Sergio Abramo (nell’occasione affiancato dall’assessore al Turismo e Spettacolo Alessandra Lobello) e dal consigliere regionale Baldo Esposito che hanno messo in risalto la presenza al Cdw di una figura del calibro di Rotella, il quale ha voluto fare un dono alla sua amata terra partecipando al Cdw.

Una kermesse di eccezione. Una manifestazione che, come premesso, ha “cambiato le regole”, dimostrando che anche la marginale Calabria può essere centrale quando riesce a sfruttare le risorse migliori di cui dispone. Energie e competenze come quelle di Domenico Garofalo e Giuseppe Anania (titolari di Officine Ad), capaci di “inventarsi” il Materia Festival scommettendo su loro stessi e vincendo alla grande. Un successo con pochi aiuti, a eccezione di una parte di buona politica e di alcuni investitori privati di assoluto valore, che dovrebbe spingere le istituzioni locali – per come peraltro affermato da Rotella – a essere ancora più vicine a giovani dello spessore umano e professionale degli architetti Garofalo e Anania. Ragazzi anche bravi a mettere su una squadra eccezionale, composta fra gli altri da Massimo Scalzo, Francesco Zangara, Natalia Carere, Pierpaolo Voci, Maria Grazia De Micheli, Daniela Marrazzo e Susy Ranieri.

Le premiazioni. Comunque sia, il Midf 2017 è terminato all’insegna delle premiazioni nell’ambito della cerimonia conclusiva – coordinata dal responsabile della comunicazione dell’evento, il giornalista Danilo Colacino – con la giuria tecnica che ha per così dire incoronato Imma Matera e in particolare la sua Cumula: un innovativo profumatore per ambienti che reinterpreta in modo giocoso e ironico un oggetto d’uso quotidiano, frutto del connubio fra modernità e tradizione in grado di riportarci all’importanza della gestualità ma – al contempo – di restituirci una forte esperienza identitaria. Spazio poi alle Menzioni Ettore Sottsass (nel centenario della nascita), andate a Luca Maci con Conca (tavolino bello e funzionale) e alla Sapiens con Oplàmp (una poliedrica lampada che si può mettere in ben tre posizioni diverse). Questa la motivazione del prestigioso riconoscimento: ricerca e versatilità per prodotti che hanno saputo rivisitare icone del mondo della progettazione. Protagonisti del momento clou del Cdw anche e soprattutto i rappresentanti del main sponsor del Materia Independent Guglielmo Caffè Spa, i vertici aziendali Beatrice Volpi e Daniele Rossi.

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