Cultura & Spettacolo

#STORIE | Gli anni ’70 di Vibo tra Miss Italia, scandali e cachet milionari (FOTO)

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Non tutti sanno alcune edizioni del più popolare concorso di bellezza si svolsero a Vibo e l’edizione del 1973 fu presentata da Mike Bongiorno

di MICHELE LA ROCCA

miss italia messaggeroIl 1973 è un anno difficile per l’Italia. E’ l’anno che si chiuderà con le domeniche a piedi per la crisi petrolifera. Vibo Valentia, in tutto questo, sembra andare in controtendenza. La città rimane un punto di riferimento per la Regione per la cultura ed altre manifestazioni importanti, tra cui il CantaSud organizzato dalla premiata ditta Piombi-Mancini. L’effetto Agosto Vibonese non si è ancora esaurito, come la buona riuscita della edizione di Miss Italia che, dopo 18 anni, aveva abbandonato Salsomaggiore Terme per approdare in Calabria. In quegli anni il porto naturale per la manifestazione di Mirigliani è proprio la cittadina Giardino sul Mare. Sulla scia del successo ottenuto e del consenso del pubblico, la storica kermesse della bellezza italiana fa il bis sul colle ipponiate. Le location sono il 501 hotel e il Palazzo delle Mostre, oggi la scuola elementare Don Bosco.

miss 1973 1Arriva Mike! Il concorso viene affidato alla conduzione di Mike Bongiorno per un cachet, allora clamoroso, di un milione di lire. La formula è collaudata, si ripete l’esperienza delle tre serate: il 24, 25 e 26 agosto. Nella prima si elegge miss Cinema, nella seconda miss Eleganza e nella terza la reginetta d’Italia. A chi cederà lo scettro la bella Adonella Modestini, Miss Italia 1972? Sono cinquantatré le ragazze che arrivano a Vibo per contendersi il titolo. Un semi “giallo” inaugura la tre giorni vibonese. Sembra essere scomparsa Miss Roma, Roberta Fedele, una delle candidate alla vittoria finale. L’appello di Mirigliani è anche la speranza di vederla arrivare in tempo, prima di essere estromessa dalla gara. Roberta ce la farà.

Margareta_Veroni_Miss_Italia_1973Miss e scandali. Si apre al 501 Hotel con l’elezione di Miss Eleganza, Marcella Boccio, 19 anni, fiorentina, alta 1,73, mora. La bella ragazza toscana “paga” la sua partecipazione alla manifestazione vibonese con l’addio al fidanzato che l’ha lasciata alla vigilia della manifestazione. Non voleva che la bella Marcella sfilasse sulla passerella di Miss Italia. Rottura e addio. Damigelle d’onore sono Maria Monte Fusco, Miss Eleganza Emilia, e Miss Toscana, Margareta Veroni. Durante la festa per la proclamazione al Palazzo delle Mostre, tra una sfilata di moda ed un’altra, si esibisce Gianni Nazzaro che sta sbancando le classifiche dei dischi dell’estate con le sue canzoni. Numeroso ed entusiasta il pubblico. Molti sono restano fuori.Il giorno dopo, sabato 25 agosto, si prosegue con la proclamazione Miss Cinema, la cui fascia va alla rappresentante della Puglia, Monica Santorsola, 17 anni, studentessa di Bari, è alta 1,61, capelli color rame e occhi castani, appassionata dei film di Pasolini e Fellini, somiglia a Claudia Cardinale. Al secondo posto a pari merito Ombretta Minacapelli, 17 anni, Miss Piemonte, alta 1,72, bionda indossatrice e fotomodella, e Margareta Veroni che fa collezione di secondi posti. Nella serata al Palazzo delle Mostre si esibisce l’attore Christian De Sica, allora nelle vesti di cantante. La cronaca rosa riferisce che proprio a Vibo Gianni Nazzaro nel frattempo ha fatto la pace con la moglie Nada Ovcina, per una lite forse solo pubblicitaria di cui si sono occupati i giornali scandalistici. La serata si conclude con una spaghettata della troupe a Lido degli Aranci offerta dai padroni di casa Saverio, Peppino e Giovanni Mancini e Domenicantonio Casati.

miss italia 1973 la stampaE’ Toscana la Miss 1973. Si arriva così alla giornata finale. La giuria voluta da Enzo Mirigliani è composta, tra gli altri, da Francesco Maio, presidente Aast, Angelo Litrico, Domenico Morosini, dai registi Anton Giulio Majano, Vittorio Sala, Marco Zavattini e Gianni Grimaldi, Giulio Petrone, l’attrice Maresa Gallo, Vinicio Marinucci, Angelo Paoletti, Saverio Mancini e la pittrice Liliana Sforza, autrice del manifesto ufficiale. Le concorrenti ammesse alla finale sono ventiquattro, ma Lisa Calisei, Miss Romagna, decide di ritirarsi. In gara c’è anche una giovanissima Carmen Russo, Miss Emilia, destinata a diventare una grande ballerina e soubrette televisiva.

La fascia di Miss Italia viene assegnata a Margareta Veroni. È nata a Massa Carrara, vive a Marina di Massa, 19 anni, alta 1,66, con misure 88-67-87. Ha un corpo d’atleta ed ha praticato salto in lungo e corsa. Viene ribattezzata la”bella orfanella” dal Mike nazionale, avendo perso entrambi i genitori. Anche lei ha litigato con il fidanzato quando è stata eletta Miss Toscana e adesso spera di riconquistarlo. “Lo amo ancora”, dichiara alla stampa. È insoddisfatta di sé («mi cambierei i polpacci e vorrei avere più seno»). La sua più terribile avversaria è stata miss Roma, Roberta Fedele, la più odiata dalle madri che le rimproverano di aver sfilato senza scarpe («Se le altre sono alte un metro e mezzo, io che c’entro?»). La scelta, seppur condivisa da quasi tutti, è stata lunga per via del desiderio di vedere sul podio una calabrese. Alla fine la ragazza di Parghelia, Angela De Bella viene eletta Miss Sorriso. La ballerina Rosalba Ferro è nominata Miss Giuria Popolare, per il consenso riscosso tra il pubblico. Il premio per le vincitrici, anche Miss Eleganza e Miss Cinema, è considerevole: 500 mila lire e un corredo dello stesso valore.
Al Palazzo delle Mostre si esibiscono Gianni Noto, Gianluigi Mariannini e Iva Zanicchi e vengono anche assegnati dei premi a Maresa Gallo e Christian De Sica. Cala così il sipario sulla 34.ma edizione del concorso, la seconda e ultima a Vibo Valentia, visto che il carrozzone traslocherà per un anno a Reggio Calabria.

misssMiss Cinema Europa. L’appuntamento con la bellezza a Vibo Valentia non finisce con le due edizioni di Miss Italia. Nel 1974 viene eletta Miss Cinema Europa. Il titolo va alla greca Maria Drakoupolou, 22 anni. Sul podio salgono l’italiana Pamela Galleani e la russa Inga Alexandrova.

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