Trasferita a Catanzaro per via delle ferite riportate nel violento impatto. Polemiche sui soccorsi. Le precisazioni del direttore del 118: “I fatti sono andati così”
Si trova ricoverata nell’ospedale di Catanzaro, la 70enne investita ieri sera da un’auto a Serra San Bruno nei pressi della scuola elementare. Nel violento impatto ha riportato infatti un’ematoma alla testa che ha reso necessario il trasporto nel più attrezzato nosocomio catanzarese.
Polemiche sui soccorsi. Secondo le prime ricostruzioni riportate su alcuni organi di stampa, l’ambulanza del 118 sarebbe arrivata sul posto dopo circa trenta minuti. Sul punto, sollecitato da Zoom24 a chiarire gli aspetti della vicenda, è intervenuto il direttore del servizio di emergenza-urgenza dell’area centrale della Calabria, il dottore Antonio Talesa. Secondo quanto accertato la chiamata alla centrale operativa del 118 sarebbe arrivata alle 20.52, ma proprio in quel momento l’ambulanza presente a Serra San Bruno era impegnata in un’altra emergenza. Così gli operatori hanno attivato il mezzo presente a Soriano, arrivato sul posto alle 21.12. Nel frattempo il personale del 118 aveva inviato sul luogo dell’incidente il dottore Bonazza, guardia medica di Serra San Bruno che ha provveduto alle prime cure. “La donna – precisa Talesa – è stata quindi trasportata al Pronto soccorso di Serra San Bruno con un ambulanza privata seguita dal nostro mezzo che era arrivato da Soriano”. Dopo i primi accertamenti si è quindi deciso di trasferire la 70enne a Catanzaro. Da quanto si apprende, la donna non sarebbe però in pericolo di vita.
Le precisazioni del 118. Le prime, sommarie, ricostruzioni hanno generato una serie di commenti negativi sui social. “Sarebbe opportuno – attacca il dottore Talesa – che qualche scrittore cybernauta si documentasse e verificasse accuratamente le notizie prima di scrivere fesserie che non corrispondono alla realtà e generano falsi ed inutili allarmismi tra la popolazione. Per qualche like in più sui social, non si può infangare così un servizio, quale quello del 118, che con grande abnegazione lavora 24 ore su 24 al fianco dei più bisognosi. Abbiamo le professionalità giuste e i mezzi necessari per ottemperare alle esigenze del territorio. Certo non può esserci un’ambulanza per ogni cittadino ma quelle che abbiamo a disposizione sono ben distribuite e garantiscono la copertura delle varie arie provinciali”.
