Cronaca

Marijuana coltivata tra le piante di pomodoro, un arresto nel Vibonese

Ai domiciliari un 25enne già noto alle forze dell’ordine. Tradito dal telefono cellulare sul quale la polizia ha individuato il germoglio di canapa indiana

Il dispositivo di controllo avviato dalla Questura sulla costa vibonese grazie all’impiego delle pattuglie del Reparto prevenzione crimine Calabria Centrale, del personale specializzato della Squadra Mobile e di Unità cinofile dell’Ufficio prevenzione generale ha consentito di rinvenire due piante di canapa indiana, dell’altezza di circa due metri e mezzo, che Saverio Gargano, 25 anni di Tropea, già noto alle forze dell’ordine, aveva coltivato nel suo orto dissimulate all’interno di una coltivazione di pomodori, giovandosi dell’impianto di irrigazione asservito alle colture.

Tradito dal telefono. Identificato da un equipaggio del Reparto prevenzione Crimine a Tropea, in una delle aree, soprattutto nella stagione estiva, a più alto rischio per lo spaccio di sostanze stupefacenti, il giovane è stato tradito dalla serie di messaggi e chiamate pervenute al proprio cellulare. Secondo quanto riferito dalla polizia, è sul telefono in uso al Gargano che gli agenti hanno infatti individuato la foto di un germoglio di marijuana, attivando così immediatamente il personale specializzato della Squadra Mobile e delle Unità Cinofile.

Ai domiciliari. Presso l’abitazione tropeana del giovane sono state quindi rinvenute alcune dosi di marijuana ed un apposito “tritamarijuana” ancora impregnato di sostanza, oltre a denaro contanti in banconote di diverso taglio per circa quattrocento euro. Tratto in arresto, l’indagato è stato tradotto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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