La festività è particolarmente sentita dalla popolazione locale compresi i tanti emigrati sparsi all’estero e in ogni parte d’Italia
Domani, giovedì 10 agosto, avranno inizio a Mileto, con la discesa del santo prevista perle ore 12, i festeggiamenti religiosi in onore di San Rocco. La festività è particolarmente sentita dalla popolazione locale compresi i tanti emigrati sparsi all’estero e in ogni parte d’Italia e, in particolare, ad Agliana in Toscana dove San Rocco è particolarmente venerato, tant’è che fino a qualche anno fa nella chiesa di San Piero era presente una statua del santo realizzata nel 1972 che proprio quell’anno venne portata per la prima volta in processione alla presenza dall’allora parroco della Badia e della SS.Trinità Vincenzo Praticò che giunse per l’occasione in Toscana insieme al vescovo del tempo della diocesi di Mileto monsignor Vincenzo De Chiara.
Il programma, curato dal parroco don Salvatore Cugliari insieme ad un apposito comitato, comprende a partire poi da venerdì la giornate della riconciliazione, degli animatori pastorali, dei lavoratori, del malato, delle famiglie, dell’emigrato e della carità. Domenica 20 agosto, infine, il momento centrale della festività con due celebrazioni nella chiesa della Badia alle 7,30 e alle 11,30 e, infine, alle 18,30 con la processione per le vie della città.
Ricco anche il programma dei festeggiamenti civili che comprende numerosi appuntamenti, tra cui la commedia brillante “ u varveri. I sordi fanno miraculi” che sarà messa in scena dalla Compagnia del Piccolo teatro miletese alla presenza della Banda Cipolla, nel ricordo vivo e forte di Claudino Giardino, scomparso di recente che è stato uno dei protagonisti del teatro locale Dal 10 al 20 agosto è prevista, inoltre, una mostra a cura dell’Accademia milesia con alcune opere in miniatura realizzate da Franco Valente.
