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Migranti e Codice Ong, il Coisp condivide l’azione del ministro Minniti

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Il sindacato indipendente di Polizia interviene sul tema “caldo” dell’accoglienza dei migranti e si schiera al fianco del capo del Viminale

“Competenza e preparazione non possono valere a giorni alterni. Il ministro dell’Interno ha tutti gli strumenti per suggerire una linea che però va rispettata, altrimenti è il caos”. E’ quanto sostiene in una nota il segretario generale del Coisp, il Sindacato indipendente di Polizia, Domenico Pianese, che interviene così sul sul tema “caldo” dell’accoglienza migranti e, in particolare, sulle notizie di alcuni presunti contrasti rispetto alla linea espressa dal ministro dell’Interno relativamente al codice di comportamento delle Ong, che Minniti sostiene con assoluta decisione e di cui ha chiesto un’applicazione rigorosa.

“Il Codice crea un rapporto di fiducia tra le Ong e la democrazia italiana – ha detto ieri in tarda serata il Ministro Minniti -. Il dovere che ho io è di avere un rapporto più forte con chi lo ha firmato”. Una posizione, peraltro, sostenuta anche dal Presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, che sempre ieri sera ha affermato al Tg1: “Il codice sulle Ong è un pezzo fondamentale di una strategia di insieme che il governo ha sui temi dell’immigrazione. Il codice dei migranti è un pezzo fondamentale di una strategia d’insieme sull’immigrazione: questa strategia di collaborazione anche con le autorità libiche sta producendo piano piano risultati. I flussi si stanno gradualmente riducendo, vince lo Stato e perdono gli scafisti. È uno spiraglio, ma uno spiraglio su cui insistere”.

“Le attività di contrasto all’immigrazione clandestina, ai trafficanti di esseri umani, poste in essere dal ministro Minniti devono essere sostenute – conclude Pianese – e auspichiamo che la coerenza, il senso di responsabilità e la costante ricerca del bene dei cittadini prevalgano sempre e comunque perché su certe questioni non ci si può permettere nulla meno di questo”.