Operazione della Squadra Mobile che hanno eseguito sette misure cautelare su richiesta della Procura. Gli acquirenti erano impiegati di banca, avvocati e persino pensionati
Blitz antidroga della polizia a Cosenza. Il personale della Squadra Mobile ha arrestato sette persone accusate dei reati di detenzione e cessione di cocaina, eroina, marijuana e hashish, oltre ad estorsione e incendio. Smantellato un gruppo di spacciatori che avrebbe operato nel centro storico del capoluogo bruzio. Secondo le ricostruzioni investigative, i pusher avrebbero venduto le sostanze stupefacenti a diversi clienti benestanti: impiegati di banca, avvocati, addirittura, pensionati.
Operazione “Oberdan”. L’inchiesta è coordinata dalla Procura di Cosenza che ha chiesto ed ottenuto sette misure cautelari. Nelle abitazioni di alcuni indagati ritrovati anche quantitativi di hashish confezionato, piantine di marijuana, denaro contante e bilancini di precisione. Per cinque indagati il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere mentre altri due sono finiti ai domiciliari. Gli investigatori della Squadra Mobile, grazie a degli appostamenti a distanza, riuscivano monitorare gli scambi della droga che avvenivano anche presso luoghi concordati de visu. Venivano effettuati durante l’attività ben 21 riscontri con sequestro di sostanze stupefacenti, tra i quali alcuni anche in provincia e precisamente a Marano, presso l’abitazione di uno degli indagati.
I nomi. Sono finiti in carcere: Daniele Perri, Enrico Toscano, Pietro Le Piane, Alberto Prisco e Salvatore Muoio. I domiciliari sono stati invece disposti per Giuseppe Carmelo Perri e Francesco Perri.