Cronaca

La Finanza scopre una maxi piantagione e sequestra oltre mezza tonnellata di marijuana

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Si tratta di cannabis di tipo Skunk, una qualità ottenuta fondendo le line genetiche native del Messico, della Colombia e dell’Afghanistan

A seguito di indagini, in materia di traffici di sostanze stupefacenti, condotte autonomamente dalla  Guardia di Finanza di Melito Porto Salvo, con l’ausilio degli elicotteri della Sezione Aerea di Lamezia Terme, è stata sequestrata – in un terreno sito nel Comune di Bianco – una piantagione di cannabis del tipo Skunk. Si tratta di una qualità ottenuta fondendo le line genetiche native del Messico, della Colombia e dell’Afghanistan.

Le piante, in ottime condizioni vegetative e ben nascoste all’interno di un fitto roveto, in alcune parti alto più di 5 metri, erano più di 300 e avevano un’altezza media superiore ai due metri e mezzo. Il quantitativo sequestrato ammonta a 508 chilogrammi, che sul mercato avrebbero portato un cospicuo introito alla malavita della zona.

Oltre allo stupefacente è stato sequestrato l’intero impianto di irrigazione “a goccia”, costituito da tubi in gomma PVC per un totale di circa 800 mt. Inoltre sono stati sequestrati gli attrezzi agricoli ed i fertilizzanti utilizzati per la coltivazione.

Le indagini sono tutt’ora in corso alla ricerca dei responsabili. Prosegue con sempre maggiore attenzione l’attività dei Finanzieri calabri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, finalizzata alla ricerca e alla repressione dei reati nell’ambito delle prevenzione e repressione del traffico delle sostanze stupefacenti.

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