Cultura & Spettacolo

Arisa incanta Catanzaro, piace il primo appuntamento del Festival d’autunno

La cantante ha intrattenuto uno splendido rapporto con il pubblico. Il 20 luglio tocca a Bregovic

Quasi due ore di concerto. Con i bis concessi, ventidue brani in cui ha ripercorso le tappe più importanti del suo itinerario artistico, instaurando un rapporto empatico con il pubblico che ha cantato, dialogato, sorriso e riflettuto, tributandole, alla fine, una meritata standing ovation.

Arisa non cambia davanti alle telecamere. Non cambia se la incontri per strada e nemmeno se è protagonista di un concerto in un teatro importante come il Politeama di Catanzaro, in una serata attesa come può essere la prima di un Festival ormai storico, il Festival d’Autunno giunto alla XV edizione. E’ semplicemente lei. Ironica e autoironica. Con una voce che non può non emozionare soprattutto quando canta l’amore in tutte le sue sfaccettature: quando comincia e quando finisce, quando è tradito e quando lo si cerca e non lo si trova. O quello che si prova per una figlia appena nata che Arisa racconta in “Piccola rosa”, il brano che ha aperto la sua esibizione. Accompagnata da una band collaudata (alla chitarra Placido Salomone, Sandro Rosati al basso, Giulio Proietti alla batteria, Alessio Graziani polistrumentista e Giuseppe Barbera al pianoforte), ha proposto classici del suo repertorio che hanno fatto cantare la platea: “Meraviglioso amore mio”, “Controvento”, “La notte”, “Guardando il cielo”. Ma anche pezzi meno conosciuti che sono delle “poesie” in musica come “Gaia” o “Pace”, un testo del 2010 scritto da Giuseppe Anastasi che fa riflettere sull’esigenza di non piegarsi a tutti quei sentimenti che la pace contrastano. Alla fine c’è spazio per fotografie, autografi, strette di mano, baci e abbracci: Arisa è così, semplice e mai banale. Ed è per questo che piace, per la sua normalità e per la capacità di essere sempre uguale a se stessa. Oltreché per una voce straordinaria.

Il cartellone. Ed è per questo che il direttore artistico, Antonietta Santacroce, l’ha voluta in apertura di un cartellone ricco di tante novità che ha illustrato al pubblico nei suoi saluti iniziali. Il direttore, dopo aver ringraziato partner istituzionali e privati, ha ricordato tutti gli appuntamenti in programma, a cominciare da quello che nel tardo pomeriggio di oggi, alle 19, si terrà, con ingresso gratuito, nel Chiostro del Complesso Monumentale del San Giovanni. Si intitola “A historia du samba” e avrà come protagonista il duo “EfeitoBrasil” composto da Roberta Piccirillo (voce e percussioni) e Giovanni Guaccero (pianoforte, percussioni). Si tratta di un omaggio al paese sud americano e alla sua musica caratterizzata da una straordinaria commistione di generi. Si ritornerà invece al Politeama per il prossimo appuntamento con il Festival, previsto per giovedì 20 luglio, con i ritmi incalzanti di Goran Bregovic e la sua “Wedding & Funerals Band”. I biglietti per tutti gli eventi sono acquistabili nelle 46 rivendite sparse per la Calabria e sui siti www.ticketone.it e www.festivaldautunno.com. Su quest’ultimo e sull’app attiva da qualche giorno anche tutte le informazioni relative al Festival.

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