Politica

Assunzioni nella Sanità, Oliverio punta alla procedura di emergenza

Prosegue lo scontro all’arma bianca tra il governatore e la struttura commissariale

Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha autorizzato le Aziende sanitarie provinciali ad avviare le procedure di assunzione di personale, se e soltanto se entro le 24 di giorno 15 luglio p.v. non si dovesse formalizzare il Dca da parte della struttura commissariale. La decisione del governatore arriva a seguito delle numerose problematiche presenti nelle strutture sanitarie calabresi caratterizzate da carenza di personale.

Oliverio ricostruisce tutti i passaggi che si sono consumati in questi mesi ma che a tutt’oggi non hanno prodotto alcun risultato: decreti non sottoscritti dalla struttura commissariale nella sua interezza e che hanno registrato la irricevibilità da parte di ministeri affiancanti; decreti non in linea con la metodologia richiesta dai ministeri in materia di fabbisogno di personale; tavoli di monitoraggio che hanno diffidato la struttura commissariale nei modi e nei termini indicati dagli stessi ministeri. Tutto ciò, mentre gli ospedali calabresi sono al collasso e la già fragile rete territoriale ridotta all’osso.

Da ultimo, in data 11 luglio scorso, a seguito dell’aggiornamento delle tabelle sul fabbisogno del personale, condiviso dai ministeri affiancanti, il Dipartimento Salute della Regione ha predisposto e sottoscritto una nuova proposta di DCA, in data 12 luglio. Proposta sottoscritta nella stessa giornata dal sub commissario Urbani.

E’ nel percorso richiamato che trova origine l’iniziativa straordinaria e urgente del Presidente Oliverio che al riguardo afferma : “Si è già proceduto ad accorpamenti di reparti ed a differimento di prestazioni con un ulteriore carico di lavoro sull’insieme di operatori sanitari aggravando ulteriormente le difficoltà in cui opera il sistema sanitario calabrese. La mia è una azione di supplenza e di responsabilità verso i calabresi .”