Cronaca

Pistola e droga in azienda, 49enne di Limbadi resta in carcere: “E’ vicino ai Mancuso”

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Era stato arrestato in seguito ad una perquisizione effettuata dai carabinieri nel corso della quale è stata trovata un 7,65 con matricola abrasa e 600 grammi di marijuana

Resta in carcere Rocco Moisè, 49 anni, arrestato dai carabinieri della Compagnia di Tropea per detenzione illegale di armi e di stupefacenti. Il gip del Tribunale di Vibo, Gabriella Lupoli, ha infatti convalidato il provvedimento di custodia cautelare emesso nei confronti del 49enne di Limbadi, difeso dagli avvocati Francesco Sabatino e Pantaleone Moisè. Il pm Claudia Colucci ha segnalato i precedenti di Rocco Moisè evidenziando, in particolare, la sua vicinanza al clan Mancuso.

L’arresto. L’uomo è finito in carcere in seguito ad una perquisizione effettuata dai carabinieri di Limbadi e San Calogero nel corso della quale sono state trovate una pistola semiautomatica calibro 7.65 con matricola abrasa, numerose cartucce e circa 600 grammi di marijuana.

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