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Nuovo ospedale Vibo, i paletti del Pd. Mirabello: “Lezioni da nessuno”

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Convocata una conferenza stampa per fare il punto alla presenza del segretario provinciale Enzo Insardà, del parlamentare Bruno Censore e del capogruppo al Comune Giovanni Russo

Si è tenuta ieri mattina, nella sede della Federazione del Partito democratico, la conferenza stampa per fare il punto sulla realizzazione del nuovo ospedale di Vibo Valentia. Ad introdurre l’incontro con la stampa è stato il segretario provinciale Vincenzo Insardà, alla presenza del consigliere Michele Mirabello e del parlamentare Bruno Censore, insieme ai sindaci, agli amministratori e ai dirigenti locali.

“Il Partito democratico ha preso un impegno – ha affermato Insardà – affinché Vibo possa avere un nuovo presidio ospedaliero. Dunque è necessario fare chiarezza sulle vicende che nell’ultimo decennio hanno interessato la realizzazione dell’opera, per consentire ai cittadini di avere un quadro chiaro in ordine all’impegno che il Pd a tutti i livelli sta portando avanti”.

A seguire, il capogruppo in Consiglio comunale Giovanni Russo si è soffermato sulle responsabilità alle quali è chiamata l’Amministrazione comunale, soprattutto “per completare il prima possibile la variante urbanistica, tale da garantire l’accesso alla struttura ospedaliera”. Da questo punto di vista, ha assicurato Russo, “il gruppo consiliare vigilerà costantemente sull’operato della giunta e della maggioranza”.

Le tappe principali del progetto sono state ricostruite dall’intervento di Michele Mirabello, presidente della commissione sanità del consiglio regionale, che ha evidenziato come la Giunta regionale “abbia assunto come priorità la realizzazione dell’opera”.

Infatti, “a partire dalla caratterizzazione del sito, al rischio di dissesto idrogeologico, passando per i problemi di adduzione idrica e della viabilità, per concludere con il tempestivo intervento volto a scongiurare il ridimensionamento dei posti letto previsti dal primo decreto Scura, l’impegno tangibile del Presidente Mario Oliverio ha portato al superamento di queste difficoltà, con l’ulteriore finanziamento da 13 milioni di euro per i suddetti interventi complementari”.

“Senza nessun trionfalismo, va riconosciuto questo passo in avanti compiuto dall’attuale classe dirigente regionale e va altresì chiarito – ha concluso Mirabello – che non siamo nella posizione per accettare lezioni o critiche da nessuno su questa materia. Anzi, siamo noi a chiedere il conto sulle responsabilità degli ultimi dieci anni di governo a chi non ha neanche provato a superare le criticità che si sono presentate”.

In chiusura il deputato Bruno Censore “ha confermato la volontà politica regionale e nazionale circa la realizzazione del nuovo ospedale. Affermazione avvalorata dal mutuo da 147 milioni di euro acceso dalla Regione e dai 60 milioni di euro stanziati con il Patto per la Calabria e posti a garanzia di questo progetto. Il messaggio che i democratici vogliono inviare oggi è quello migliorare la qualità della vita e i servizi da garantire ai cittadini di questo territorio. In questo senso la costruzione dell’ospedale rappresenta un tassello fondamentale”.

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