Cronaca

Processo boomerang contro lo spaccio di droga a Lamezia, 12 condanne

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Otto le assoluzioni sentenziate dal gup di Catanzaro Assunta Maiore per i venti imputati giudicati con rito abbreviato

Con otto assoluzioni e dodici condanne si è concluso il primo capitolo giudiziario per i venti imputati giudicati con rito abbreviato coinvolti nell’operazione boomerang, scattata nel luglio 2015, con cui la Procura di Catanzaro ha sferzato un duro colpo allo spaccio di canapa indiana e cocaina tra giovani nel centro storico di Lamezia. Regge solo in parte l'accusa del pubblico ministero che in aula aveva chiesto al gup Assunta Maiore pene comprese tra i 10 e i 16 anni di reclusione.


Le condanne. Cristian Greco 4 anni e 4 mesi di reclusione; Francesco Cerra 4 anni e 2 mesi e 6.600 euro di multa; Davide Caputo 3 anni 2 mesi di reclusione e 5.400 euro di multa, Emanuel Fiorino 4 anni di reclusione; Ionut Pirciu Dou 1 anno di reclusione ed euro 1.000,00 di multa; Giuseppe Saladino 3 anni di reclusione; Antonio Cristiano, 1 anno e 4 mesi di reclusione e 800 euro di multa; Alessio Morrison Gagliardi 8 mesi di reclusione e 800 euro di multa; Bruno Cortese 2 anni di reclusione; Andrea Ranieri , 2 anni di reclusione e 1.800 euro di multa; Francesco Raso 1 anno e 8 mesi di reclusione; Vincenzo Lanzo 1 anno 4 mesi e 1.000 euro di multa.

Le assoluzioni. Sono stati assolti Giovannino Greco, Roberto Giovanni, Futura Bonaccorsi, Gino Gigliotti, Davide Raso, Michele Fazio, Melania Bonaddio e Marco Muraca

I difensori. Nel collegio difensivo compaiono i nomi dei legali Antonio Larussa, Aldo Feroleto, Luca Scaramuzzino, Gianluca Careri, Salvatore Cerra.

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