Politica

Elezioni amministrative a Stefanaconi, Solano chiarisce: “Nessun accordo politico”

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Il candidato a sindaco non esita a rimarcare la matrice civica della propria lista dopo che più di qualche esponente di partito si era precipitato a garantirle il proprio supporto

Primi atti della campagna elettorale a Stefanaconi, piccolo centro alle porte del capoluogo. Delle due compagini in campo. Quella guidata da Salvatore Solano e denominata “Siamo Stefanaconi”, ha fatto il proprio esordio con il comizio di apertura già nella serata di domenica. L’iniziativa “è stata salutata – si legge in una nota – dalla massiccia partecipazione di cittadini” che hanno “ascoltato le linee programmatiche e gli obiettivi che la compagine si prefigge di raggiungere in caso di elezione”.

La dichiarazione. La lista ha tratto la propria linfa da un contesto di civismo, al di là del sostegno che qualche forza politica, nella fattispecie Forza Italia, si era precipitata ad offrirle. A chiarirlo, in modo chiaro, è lo stesso candidato a sindaco. “L’idea – ha evidenziato Solano – è nata dalla volontà di alcuni giovani di impegnarsi in prima persona per risolvere i problemi della comunità. Un’idea nuova, che vuole aprire una stagione nuova, nella quale tutti potranno e dovranno sentirsi coinvolti. Si tratta di una proposta innovativa anche sul piano politico, in controtendenza con le consuete dispute in cui le parti si accusano a vicenda scaricandosi rispettivamente addosso le responsabilità e gli errori amministrativi”.

E ancora: “Noi vogliamo essere diversi. Prendere ciò che di buono è stato fatto in passato, correggere gli eventuali errori, senza steccati o contrapposizioni politiche e senza giudizi di merito, ragionando su un unico grande obiettivo: perseguire sempre e comunque il bene della comunità e dei nostri concittadini. La nostra proposta nasce come espressione civica e tale intende rimanere sia in questa fase sia in un secondo momento. Ogni singola candidatura della nostra lista è il risultato di una scelta di natura personale e non di accordi politici. Ancora, la nostra esperienza e il nostro programma sono aperti alle diverse sensibilità politiche e a tutti coloro che intendono condividere con noi un progetto di crescita per il nostro amato paese. Da Stefanaconi – ha concluso il candidato sindaco di “SiAmo Stefanaconi” Salvatore Solano – deve partire un nuovo modo di amministrare la cosa pubblica, dove ciascuno si fa carico delle sue responsabilità, e tramite il quale s’intende dar vita ad una comunità nuova, capace di superare le sue ataviche divisioni, e ad un Paese diverso in grado di coltivare quell’idea di bellezza che ha già in sé e che aspetta solo di dispiegare le ali e divenire realtà. Noi non vogliamo solo sognare. Vogliamo impegnarci per costruire una Stefanaconi nella quale valga la pena di vivere”.

La squadra. Sul palco che ha ospitato il comizio, con Salvatore Solano, c’erano gli altri candidati: Domenico Barbalaco, Antonella Foti, Carmelo Disì, Domenico Arcella, Maria Teresa Barbuto, Francesco Chiarella, Fortunato Cugliari, Emanuele Franzè, Antonino Lo Bianco e Domenico Pondaco.

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