“Il diritto alla salute – ha commentato in proposito il garante dell’infanzia, Antonio Marziale – è tra quelli fondamentali che devono essere riconosciuti ad ogni bambino”
“La ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, rispondendo oggi nel corso del Question Time ad una interrogazione dell’on. Rosanna Scopelliti in merito ai tempi di realizzazione di una struttura di rianimazione ad alta specialità pediatrica finora mancante in Calabria, richiesta ed ottenuta dal Garante con decretazione del 17 novembre 2016 a firma di commissari straordinari Massimo Scura e Andrea Urbani, ha dichiarato che entro la settimana sarà predisposto il tutto a Cosenza”. A renderlo noto è il garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Calabria, Antonio Marziale. “In un primo momento – si legge nella nota – era stata individuata come sede idonea la struttura di Catanzaro, ma poi in definitiva la scelta è ricaduta su Cosenza per la serie di servizi collaterali alla rianimazione di cui Cosenza è già dotata”.
Il commento. “Il diritto alla salute – ha commentato in proposito il garante dell’infanzia, Antonio Marziale – è tra quelli fondamentali che devono essere riconosciuti ad ogni bambino e la rianimazione pediatrica è un servizio previsto in Italia per ogni due milioni di abitanti e comunque almeno un reparto per ogni regione. La Calabria era sprovvista di questo servizio e troppi bambini sono stati costretti in passato a viaggi della misericordia fuori sede e con un aggravio economico pesante per le malcapitate famiglie. Mi dico contento di aver trovato il giusto e doveroso ascolto istituzionale che spero sia così concreto anche in altri settori”. “E’ il caso di ricordare – prosegue la nota – che il Garante ha destinato il 50 per cento del proprio budget, quello cioè utile a far funzionare l’Ufficio, alla formazione del personale sanitario chiamato ad operare nel reparto di terapia intensiva ad alta specialità pediatrica che sarà prossimamente aperto a Cosenza”.
