Cronaca

Parroco picchiato, aggressione filmata da telecamere. Ore contate per i responsabili

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Sulla scena si vederebbero sette giovani tra i 16 ed i 20 anni. Solo uno colpirebbe il sacerdote con calci e pugni. Tecnicamente riuscita l'operazione chirurgica

Sarebbe stata ripresa da alcune telecamere di sorveglianza in funzione nella parrocchia di Santa Maria del Divino Soccorso l'aggressione ai danni di don Giorgio Costantino a Reggio Calabria.

La scena del crimine. Dai fotogrammi del filmato, attualmente in visione da parte dei carabinieri che stanno indagando sull'aggressione, si vedrebbero sulla scena sette giovani tra i 16 e i 20 anni, secondo quanto si può presumere dalle immagini. Uno solo del gruppo colpirebbe il sacerdote con pugni ed un calcio poi fermato dalle persone che erano con lui e che lo avrebbero anche allontanato. Uno dei giovani, sempre da quanto emergerebbe dal video, si sarebbe anche fermato per prestare un primo soccorso a don Giorgio.

Operazione riuscita. Le condizioni del sacerdote, che ha subito un intervento che è tecnicamente riuscito per la rimozione di un ematoma alla testa, sono giudicate stabili dai sanitari. Monsignor Giorgio Costantino, giornalista, in passato portavoce del Sinodo dei Vescovi (2005), è parroco di Santa Maria del Divino Soccorso, in uno dei quartieri più popolosi di Reggio Calabria, Gebbione, dal 2006. Uomo di cultura, ha svolto anche il ruolo di docente al Conservatorio musicale. Nello scorso mese di settembre alcuni vandali, rimasti ignoti, erano entrati nei locali del centro di ascolto della parrocchia devastando gli interni. Il sacerdote, in quella circostanza, aveva denunciato il fatto ai carabinieri.

La condanna del vescovo. "La notizia dell'aggressione a don Giorgio Costantino mi ha raggiunto mentre a Roma, con gli altri vescovi italiani, stiamo riflettendo sull'impegno da riscoprire a favore dei giovani". È quanto afferma l'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, Giuseppe Fiorini Morosini in un messaggio ai sacerdoti e ai fedeli della diocesi dopo l'aggressione ai danni del sacerdote reggino, che ha 74 anni. "Il primo pensiero corre a don Giorgio - prosegue il presule - per la cui salute ho offerto stamattina la santa messa in San Pietro. So che da lui si è recato il vicario Giovanni Polimeni ed è circondato dall'affetto dei parenti, di tanti confratelli sacerdoti e di amici. Il secondo pensiero è di condanna per il vile gesto compiuto. Si rinnova la tristezza e il rammarico per come la violenza sia così feroce anche a livello giovanile, e come la vita umana sia sempre più svalutata. Ringrazio la Prefettura, la magistratura e le forze dell'ordine, che si sono attivate subito per risolvere il caso".

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