Cronaca

Giro di vite della Guardia di finanza sui furbetti del ticket sanitario, in 221 nei guai

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Nei loro confronti sono scattate multe per oltre centocinquantamila euro, pari al triplo del contributo evaso nel corso del tempo

Hanno presentato autocertificazioni non veritiere rispetto al proprio reddito per ottenere prestazione mediche gratuite e acquistare medicinali. Il tutto a spese del servizio sanitario nazionale.  Una pratica costata cara a ben 221 persone, i “furbetti” del ticket sanitario che, probabilmente, pensavano di ottenere le esenzioni e farla franca.


La Guardia di finanza Soverato, però, ha passato al setaccio le autocertificazioni e le banche dati e ha acquisito nell’azienda sanitaria provinciale gli elenchi dei soggetti beneficiari dell’esenzione. Dopodiché ha incrociato i dati con l’effettiva situazione reddituale di ogni singolo richiedente individuando quanti, in realtà, il ticket avrebbero dovuto pagarlo e che, invece, e in questo caso, hanno sottratto alle casse del Ssn oltre 50 mila euro.

Nei confronti dei 221 “furbetti” sono così scattate multe per oltre 150 mila euro, pari al triplo del contributo evaso, ed è stata attivata la procedura per il recupero del beneficio ottenuto indebitamente.

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