Poi ha aggiunto: “Siamo alla terza generazione della famiglia di ‘ndrangheta Torcasio e questa indagine dei carabinieri è molto importante”
“Lo Stato ha fatto la sua parte, ora tocca ai cittadini denunciare le azioni della ‘ndrangheta”. E’ l’appello lanciato agli abitanti di Lamezia Terme dal procuratore capo della Dda di Catanzaro, Nicola Gratteri, nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare i dettagli dell’operazione “Crisalide” contro la cosca Cerra-Torcasio-Gualtieri operante in città.
“Adesso – ha detto Gratteri – tocca a voi, fidatevi e denunciate”. Riprendendo le parole del comandante provinciale dei carabinieri, Marco Pecci, Gratteri ha ribadito: “Ora non ci sono più alibi. In pochi mesi abbiamo compiuto oltre cento arresti a Lamezia e con questa ultima operazione abbiamo ricostruito tutte le estorsioni degli ultimi due anni e il traffico di droga, contestando decine e decine di capi di imputazione”. Gratteri ha aggiunto: “Siamo alla terza generazione della famiglia di ‘ndrangheta Torcasio e questa indagine dei Carabinieri e’ molto importante”.
