Cronaca

Operazione Jonny, Callipo intercettato con Sacco: “Sono a disposizione”

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Un'informativa dei carabinieri del Ros svela i rapporti tra il sindaco di Pizzo ed il governatore della Misericordia durante le primarie del Partito democratico del 2014

di MIMMO FAMULARO

C'è un'intercettazione che mette in imbarazzo uno dei volti più puliti della Partito democratico calabrese, Gianluca Callipo, renziano della prima ora, sindaco di Pizzo e candidato nel 2014 alle primarie dem. Tra i tanti retroscena che stanno venendo fuori dalle carte della maxi inchiesta, condotta dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e denominata in codice "Jonny", emerge anche una telefonata intercettata dai carabinieri del Ros. Risale proprio ai mesi caldi nel corso dei quali il Partito democratico stava scegliendo il suo candidato alla presidenza della Regione. In corsa, oltre all'attuale governatore Mario Oliverio, c'era anche il giovane sindaco di Pizzo (che punta alla riconferma), oggi presidente dell'Anci giovani. 

Intercettati. In quella calda primavera del 2014, tra i sostenitori di Gianluca Callipo c'era Leonardo Sacco, il governatore della Misericordia di Isola Capo Rizzuto e figura centrale, insieme al don Edoardo Scordio, della maxi inchiesta sugli intrecci tra la 'ndrangheta e il business dei migranti. Probabilmente allora l'imprenditore napitino con la passione per la politica non poteva sapere chi fosse realmente Leonardo Sacco, dipinto dai magistrati antimafia come il "volto pulito" della potente cosca degli Arena di Isola Capo Rizzuto. Dall'intercettazione presente all'interno di un'informativa del Ros  - pubblicato oggi da Repubblica - emerge che Callipo tre anni fa si era rivolto proprio a Leonardo Sacco per chiudere un sostegno in occasione delle primarie. "Per ringraziarti di persona di tutto ciò che hai fatto… lo so che hai fatto grandi movimenti lì... e per ribadirti la mia piena disponibilità per ogni cosa", diceva Callipo a Sacco, al telefono, dopo le primarie perse nonostante l'appoggio del governatore della Misericordia e il successo ottenuto nel Crotonese su Mario Oliverio.

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A disposizione. Secondo l'informativa del Ros agli atti dell'inchiesta, nel settembre 2014 Gianluca Callipo avrebbe chiamato Sacco per chiedergli il sostegno alle primarie regionali. Sacco si rivolge a Francesco Tipaldi, il direttore del Cara di Crotone e ordina: "Contatta tutti quelli della Misericordia, falli andare a votare per Callipo".  Dopo il voto, il presidente della Misericordia passa all'incasso e chiede contatti per tutelare il business dei migranti. "Gianlu’, tengo la sfilata dei parlamentari del Pd nel centro, tutti che vengono per chiuderlo...Nico Stumpo, Enzo Bossio, hai capito?". Il Gianlù in questione è proprio Gianluca Callipo che si mette a disposizione. "Mi devi dire tu con chi è meglio. O con lui direttamente (Renzi) o con Luca Lotti, con Guerini... Ok mò ci lavoro io, questa è una cosa che facciamo con piacere".

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