“Noi contro. No al bullismo e all’indifferenza”. Questo il tema dell’iniziativa tenutasi oggi nell’istitito scolastico “De Filippis-Prestia”, nell’ambito di uno specifico progetto da cui è scaturita la manifestazione promossa contro il bullismo e messa in piedi grazie sia alla sensibilità di docenti e alunni verso questa problematica, sia all’impegno specifico delle docenti referenti, Curigliano e Argirò.
Il tema. “Mai forse il tema del bullismo è stato così attuale, considerato che appena tre giorni fa è stata approvata alla Camera, in via definitiva, la legge contro il cyberbullismo, per dare una risposta efficace non solo di repressione, ma anche di educazione e formazione dei giovani verso un fenomeno in preoccupante crescita. La giornata – si spiega in una nota – è stata caratterizzata da momenti formativi e attività pratiche, come i giochi della nostra tradizione passata, che hanno visto confrontarsi studenti dell’Istituto, in un’atmosfera di divertimento e solidarietà”. L’attività sportiva, infatti, rappresenta un momento di aggregazione e di confronto leale tra ragazzi diversi, contro ogni barriera determinata da razza, colore, religione.
La finalità. “A questo proposito, mi piace citare una frase di Nelson Mandela, leader sudafricano che ha speso la sua vita nella lotta contro l’apartheid: ‘Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere di ispirare, di unire le persone in una maniera che pochi di noi possono fare. Parla ai giovani in un linguaggio che loro capiscono. Lo sport ha il potere di creare speranza dove c’è disperazione. È più potente dei governi nel rompere le barriere razziali, è capace di ridere in faccia a tutte le discriminazioni …’. Come rappresentante d’Istituto – ribadisce Angela Iannello -, voglio esprimere il sentire di tutti i miei compagni. Siamo fieri di partecipare a momenti formativi così importanti ed attuali, che oltre a farci crescere, ci aggregano e ci avvicinano gli uni agli altri, facendoci ritrovare uno spirito di comunanza che spesso dimentichiamo, ma di cui abbiamo tutti un disperato bisogno”.