Vibo in miniatura, taglio del nastro per la mostra cittadina

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Vivilandia, Vibo in miniatura: è stata inaugurata questa mattina nella sala meeting del Centro di aggregazione sociale “Amicizia e solidarietà” di Vibo Valentia, la mostra delle opere realizzate dal maestro Domenico Chiarella. Si tratta di un percorso attraverso la storia e la bellezza di palazzi, chiese e siti del borgo di Monteleone – Vibo Valentia realizzata grazie al contributo e alla sinergia del Cas e delle associazioni ViboInsieme e Opc Promotors.

A tagliare il nastro è stata l’assessore alle Politiche sociali Lorenza Scrugli, affiancata dal presidente Michele La Rocca, dal presidente Opc Vincenzo Neri e dalla vice presidente di ViboInsieme Caterina Macrì. L’assessore ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro fin qui svolto dal Centro di aggregazione, diventato un punto di riferimento in città per le numerose iniziative sociali e culturali realizzate in pochi mesi dall’insediamento del nuovo direttivo. Emozionato l’artista Domenico Chiarella per la partecipazione di tanti soci e per la presenza dei ragazzi e delle ragazze della scuola media Bruzzano. Agli studenti ha voluto ricordare l’importanza della cultura, della conoscenza e della appartenenza a un territorio. “Siete voi il futuro di Vibo Valentia – ha detto – e dovete conoscere dove vivete perchè un domani dovrete impegnarvi per riportare la città nella considerazione che merita. Negli anni sessanta Vibo era la città culturalmente e per iniziative turistiche più avanti in Calabria, adesso è ferma, il compito di rimetterla in marcia è vostro”.

Le opere. Ad illustrare agli ospiti le tante opere esposte è stato Michele Putrino che ha raccontato per ogni chiesa ed ogni palazzo la storia e qualche aneddoto. La novità di questa rassegna tutta vibonese sta nella esposizione per la prima volta dei portali dei principali palazzi e chiese medievali di Vibo Valentia. Una mostra che occorre vedere per capire da dove veniamo e dove possiamo andare e per riscoprire i tesori di una città che vuole rinascere. La mostra rimarrà aperta fino al 31 maggio dalle 9,30 alle 12,00 e dalle 17,00 alle 20,00 da lunedì a sabato. Durante le mattinate sono state organizzate le visite delle scuole primarie e secondarie. Ad oggi hanno aderito al progetto le scuole: Murmura, Trentacapilli, Bruzzano, De Amicis, Don Bosco e Convitto Filangieri.