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Statali, via libera dal Cdm alla riforma Madia: speranze per i precari calabresi

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Si ipotizzano scenari di stabilizzazione per gli ex lsu-lpu calabresi. Bruno Bossio: "La decisione assunta oggi prefigura una più sicura prospettiva di vita a circa 5000 famiglie"

Cambiamenti in vista per gli statali. Via libera definitivo dal Consiglio dei ministri alla riforma targata Madia. Le novità viaggiano su due decreti, ma ad interessare, in modo più specifico, la Calabria è una novità soltanto che potrebbe creare positivi effetti per circa cinquemila persone. Nelle misure per la stabilizzazione del precariato storico, è infatti prevista l'assunzione dei dipendenti pubblici precari per coloro che abbiano maturato un'anzianità di servizio di tre anni (negli ultimi otto) in più amministrazioni pubbliche e che abbiano maturato tali requisiti fino al 31 dicembre di quest'anno. Tutti i precari, comunque, devono aver partecipato a un concorso. L'allargamento della platea dei precari viene incontro a una delle richieste più pressanti dei sindacati.


Uno scenario, questo, che riaccende la speranza di una stabilizzazione per i circa cinquemila ex lsu-lpu calabresi. E, per questo, la deputata Pd Enza Bruno Bossio ha espresso soddisfazione. "Esprimo grande soddisfazione per il fatto che il Consiglio dei ministri, nella seduta odierna, ha dato il via libera alla riforma Madia su statali e assunzioni dei precari nella pubblica amministrazione. La decisione assunta oggi  - ha affermato - prefigura una più sicura prospettiva di vita a circa 5000 famiglie calabresi. Nel provvedimento approvato oggi, infatti, viene riconosciuto anche ai lavoratori ex lsu-lpu della Calabria il diritto di poter transitare da una condizione di precarietà permanente ad una stabilizzazione definitiva. La norma approvata oggi è il compimento del percorso che abbiamo tenacemente e testardamente voluto intraprendere come deputazione calabrese del Pd sin dal momento in cui riuscimmo a far approvare il comma 207 della legge 147/2013, e con il forte impegno espresso sin dai primi giorni del suo insediamento dal presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. Come Pd attiveremo sin da subito un ampio confronto con i lavoratori, con le organizzazioni sindacali e con le istituzioni locali per approfondire e verificare nel dettaglio i tempi e le modalità di attuazione della norma emanata dal Governo".