Festa della Mamma a Paravati, migliaia di fedeli a “casa” di Natuzza

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Si celebra il trentesimo anniversario della nascita della Fondazione "Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime"

Tutto è pronto a Paravati dove domani saranno festeggiati i 30 anni della nascita della Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”.

Trentesimo anniversario. Era la fine del 1986 - si legge in una nota diffusa dalla stessa Fondazione - quando la Madonna chiese a Natuzza di dare inizio all’opera da lei anzitempo mostrata per questi luoghi di fede. Fu così che il 13 maggio del 1987 con l’assenso dell’allora vescovo monsignor Domenico Tarcisio Cortese, venne costituita l’associazione Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime, in seguito divenuta Fondazione di religione e di culto, approvata con decreto del vescovo e civilmente riconosciuta dal Ministero dell’interno. Lo spirito che guida nel suo essere e in ogni suo operare la Fondazione è costituita dalla volontà di Natuzza, manifestata compiutamene nel suo testamento spirituale. Con l’acquisizione di terreni e vecchi fabbricati radicalmente strutturati - si ricava ancora dalla nota – la Fondazione diede vita al Centro anziani monsignor Pasquale Colloca, più tardi al Centro servizi alla persona “San Francesco di Paola”, all’auditorium e alla grande chiesa dedicata al Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime ormai pronta e in attesa di consacrazione”. A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta su ispirazione di mamma Natuzza vide la luce l’associazione umanitaria “Cuore Immacolato di Maria Rifugio della anime”, poi trasformata in fondazione. Era esattamente il 13 maggio del 1987.


Sotto il Cielo di Paravati. Così ricorda quel giorno Vincenzo Varone nel sul libro Sotto il Cielo di Paravati. “Quel giorno nei locali di via Chiesa,al civico numero 2, sede della canonica, davanti al notaio Nunzio Naso, presente Natuzza Evolo, si ritrovarono per firmare l’atto costitutivo i cinquanta soci chiamati a far parte dell’associazione, poi trasformata in fondazione. Scopo dell’associazione era l’elevazione integrale dell’uomo. la sua educazione umana e spirituale, attraverso ogni forma di manifestazione culturale, compreso lo sport, la realizzazione di opere assistenziali a favore dei giovani, dei portatori di handicap, di persone anziane e, comunque, di quanti si vengono a trovare in situazioni di bisogno; in concreto, con l’assoluta esclusione di ogni finalità di lucro, l’associazione mira alla realizzazione a Paravati di un centro polifunzionale di ospitalità a beneficio di giovani e anziani, secondo le indicazioni statutarie”. Sono sin dall’inizio queste le finalità dell’organizzazione umanitaria voluta dalla mistica che giusto qualche mese prima aveva sollecitato il parroco don Pasquale Barone di occuparsi di un’opera di questo tipo da far nascere nella sua Paravati. Sarà po verso la fine del 1986 che la Vergine Maria disse a Natuzza che era il momento di iniziare”.

Il programma. La manifestazione religiosa di domani sarà divisa in due momenti. L’inizio è previsto per le 9,30 con la solenne concelebrazione per le vie del paese della statua del Cuore Immacolato di Maria Rifugio della Anime, cui seguiranno la recita del rosario e alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea monsignor Luigi Renzo che avrà luogo nella piazza antistante la chiesa della Villa della Gioia. I cancelli della Fondazione saranno aperti alle 7,30.

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