Salvato l'autotrasportatore era stato colpito da malore e aveva perso il controllo del mezzo pesante
Il capitano catanzarese Alessandro Pino, comandante della stazione di VIllanova d'Asti e il militare dell'Arma Riccardo Capeccia. Due carabinieri sprezzanti del rischio, pronti a sfidare il pericolo. Decisivo, per evitare la tragedia, lo scatto felino di Capeccia su un Tir senza controllo ed evitare una tragedia incombente. Il veicolo impazzito sfrecciava in mezzo a decine di auto ad almeno 100 km orari. E ciò per via di un malore che aveva colpito il conducente, ormai impossibilitato di controllare il mezzo.
La ricostruzione. Ma proviamo a ricostruire la storia, fortunatamente a lieto fine. Una pattuglia di carabinieri notava, lungo la Statale Dusino San Michele , nell'Astigiano, una strana coda. Fin qui nulla di particolare, se l'autoarticolato non avesse ripreso la sua corsa in discesa, nella direzione dell'appuntato che gli dava le spalle, intento negli adempimenti del caso e che è riuscito ad evitarlo soltanto grazie alla pronta azione del suo capitano. Il mezzo, tuttavia, ha speronato l'auto dei carabinieri ed ha cominciato ad invadere la carreggiata opposta. L'appuntato Capeccia, a quel punto, ha colto l'attimo in cui aggrapparsi al Tir, infilarsi nella cabina ed azionare i freni con le mani. Il mezzo pesante ha fermato la corsa dopo 800 metri. Ed è stato possibile soccorrere l'autista in preda a un malore. Insomma, una storia a lieto fine lungo un'arteria trafficata, che avrebbe potuto essere una tragedia
