Politica

L’Udc riparte dalla Calabria, Cesa presiede il Comitato regionale

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La prima giornata di lavori che, a distanza di soli tre mesi esatti dalla celebrazione del congresso regionale, vede la presenza del segretario nazionale Lorenzo Cesa e dell’intero Comitato regionale calabrese dell’UDC riunito a Lamezia Terme, si è conclusa dopo l’intervento partecipato e numeroso dei tanti rappresentati di ogni provincia calabrese e dei Giovani Udc.

Area moderata di centro. Da Milano a Genova a Lamezia Terme, il Segretario Cesa, che proseguirà i suoi incontri stamane nel cosentino in occasione del congresso provinciale, ha ribadito l’importanza dell’aver proseguito determinati nel lavoro di tenuta, rimanendo uniti a rappresentare il perno di una riaggregazione dell’area moderata di centro.

La relazione di Talarico.
L’analisi dell’azione politica su più livelli, dal locale al nazionale, è stata poi effettuata dal segretario regionale Francesco Talarico che, ringraziando il segretario Lorenzo Cesa per la sua costante presenza sul territorio calabrese e per l’opportunità data nell’indicarlo tra i tre delegati al Congresso del Partito Popolare Europeo a Malta lo scorso marzo, ha dichiarato che è il momento di costruire all’interno nel nostro Paese un Partito Popolare Europeo, in cui la classe dirigente emerga dal confronto delle idee e sia reale rappresentante del popolo e al servizio dei cittadini, passando per l’elezione quale espressione della volontà popolare, e non attraverso una legge elettorale che, fino ad oggi, ha imposto parlamentari non rappresentativi. La riorganizzazione del Partito, ha concluso Talarico, mira altresì a rendere forti le radici che l’Udc ha nel territorio, rendendo ancora più piccolo e inconsistente il ruolo improvvisato dei populisti, da sempre incapaci di risolvere i veri problemi della gente.

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